L’INFERTILITA’ DAL PUNTO DI VISTA MASCHILE

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L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce l’infertilità maschile come il mancato concepimento dopo almeno un anno di rapporti sessuali regolari ed è un problema assai più comune di quanto si pensi: il 5-10% degli uomini sposati ha o ha avuto problemi a riprodursi.

Questo non vuole essere un post scientifico, ma vorrei diventasse un post interattivo per darvi modi di esporre, se ovviamente lo volete, il vostro punto di vista.

Mi sento di dire la mia: sono e sarò sempre dell’idea che l’infertilità è di coppia e non appartiene mai solo ad uno o solo all’altro; credo fortemente che questa condizione metta a dura prova entrambi i partner e proprio per questo debba essere condivisa esattamente a metà.


infertilità maschile


Quello che sappiamo è che alcune delle cause che portano all’infertilità primaria (quando l’uomo non ha mai indotto una gravidanza) o secondaria (quando l’uomo ha già indotto una gravidanza) possono essere:

- Cause genetiche, 

- Criptorchidismo; 

- Infezioni uro-seminali; 

- Epididimite; Varicocele; 

- Disfunzione erettile; 

- Stile di vita non sano, 

- Rischi ambientali.

Per una corretta diagnosi di infertilità maschile serve sicuramente una corretta anamnesi (per la ricerca di malattie veneree, infiammazioni acute e croniche alla prostata e alle vescicole seminali), un esame andrologico; l’esame del liquido seminale (spermiogramma) e i dosaggi ormonali.

Ricordiamo sempre che l'infertilità è un problema di coppia e per tale va affrontato insieme!

Leggi tutti i post sui problemi di infertilità e sulla gravidanza PMA qui: PMA






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