Il giornalino di Gian Burrasca
Giannino Stoppani per il suo compleanno riceve in regalo dalla mamma un giornalino sul quale appunta le sue avventure.
Giannino è soprannominato Gian Burrasca perché ne combina una dietro l'altra: a volte intenzionalmente, a volte i disastri che combina sono solo conseguenze della sua ingenuità.
Giannino ha tre sorelle più grandi e anche a loro rende la vita non facile: fa saltare un matrimonio e, un giorno, prende di nascosto delle foto con i lori commenti (non sempre gentili) e le porta ai diretti interessati mandando quasi all'aria la festa che avevano organizzato.
Ma Giannino ne ha davvero per tutti: fa accusare una vicina di cleptomania nascondendole oggetti in casa, taglia i capelli ad un'ospite e la lascia fuori sotto la pioggia, durante un viaggio in treno inonda di inchiostro i viaggiatori del treno di fronte, appende un vicino all'albero come fosse una scimmia e tante altre avventure finite male per colpa della sfortuna. O almeno così crede lui!
Dopo l'ennesima marachella il babbo decide di mandarlo in collegio ma anche qui Giannino si rivela il Gian Burrasca che è e, insieme agli amici della Società Segreta, non riuscirà a non finire nei guai.
Il giornalino di Gian Burrasca uscì a puntate nel 1906 sulla rivista "Il giornalino della Domenica ", un giornale unico nel suo genere all'epoca poiché pensato esclusivamente per i ragazzi.
Pensate da quante generazioni di ragazzi è stato letto!
Ho letto questo libro parecchi anni fa ma l'ho riletto volentieri in questi giorni e ho trovato le storie a volte rocambolesche di Gian Burrasca sempre divertenti e ironiche anche se ormai lontane dal nostro quotidiano, soprattutto per i bambini di oggi.
Un libro che non si può non leggere!
Età di lettura: dagli 8 anni
Il giornalino di Gian Burrasca
Vamba
Edizioni Einaudi
€ 10,50
Al prossimo appuntamento!
Erika
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