L’INFERTILITA’. UN’AFFARE DI COPPIA

Lo sapevi che l'infertilità è un'affare di coppia? Ebbene si, le cose, a mio avviso, si fanno in due. Sempre.

Vi racconto cosa è accaduto a noi. Nel nostro caso, siamo stata definiti sine causa per tutta la prima parte del nostro percorso, quindi in pratica la causa del mancato concepimento non era da imputare ne a mio marito, ne a me.

Siccome la letteratura offre ampie discussioni sull’infertilità femminile mentre si trascura in parte l’esperienza maschile, oggi vorrei porre un accento sul sesso opposto e scelgo volutamente di soffermarmi su cosa prova un uomo a livello emotivo di fronte a una diagnosi di infertilità.

La prima cosa che mi viene in mente è proprio quella di cercare di valutare i suoi sentimenti e di analizzare il suo stato d’animo: sicuramente avrà ricevuto una SORPRESA nel sapere in dubbio la propria capacità procreativa, seguita immediatamente dal RIFIUTO caratterizzato appunto dalla negazione della sua condizione di sterilità.

La RABBIA è una reazione psicologica normale in quanto si pensa al torto subito, che porta di conseguenza all’ISOLAMENTO  dalla vita sociale per evitare le occasioni che ricordano le condizioni di sterilità, aumentando cosi stress e tensione.

Molto meno di me, ma anche mio marito si è sottoposto molto spesso ad esami ciclici, come lo spermiogramma ed è capitato che i risultati fossero sotto la media. Non per questo mi sono sentita di colpevolizzarlo: la COLPA, infatti, è un altro sentimento frequente e spesso viene interpellato per trovare una giustificazione alla condizione di sterilità.

Il nostro lui proverà già il DOLORE causato dalla non riuscita ad avere il figlio tanto desiderato, come d’altronde lo proviamo anche noi. Cerchiamo quindi di essere comprensivi anche verso il nostro compagno, perché è vero che il fardello lo portiamo noi donne, ma l’infertilità resta comunque un affare di coppia.

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