Quando la gravidanza non arriva ti chiedi: "Perché non riesco a rimanere incinta?"
Perché sta succedendo proprio a me? Il tuo pensiero è nuovamente, nemmeno questa volta è andata.
Sono sempre di più le donne che si ritrovano a fare i conti con queste domande e capita sempre più spesso che per la maggior parte delle coppie il pensiero “non riesco a rimanere incinta, cosa posso fare?” diventi un tormentone già dopo il primo mese di ricerca di una gravidanza.
Sappiamo da studi certi che una coppia riesce a concepire dopo circa sei mesi di rapporti mirati e si parla di infertilità dopo un anno di ricerca di un figlio senza esito.
Parole come Infertilità, sterilità, procreazione medicalmente assistita sono termini pesanti, molto forti, grandi quanto macigni che possono avere effetti psicologici non poco rilevanti sia sulla donna, che sull’uomo e di conseguenza anche sulla coppia.
Desiderare tanto un figlio e non riuscire a
concepirlo è un’esperienza che può essere tranquillamente paragonata ad un vero
e proprio lutto, scatenando emozioni forti come delusione, angoscia, ansia,
frustrazione, perdita della sicurezza, sensazione di essere difettosi, malati,
diversi e privi di valore, influenzando negativamente la vita sociale,
familiare e quella di coppia.
E’ quindi molto comune chiedersi “Perché proprio a
me?”
Dalla mia esperienza posso dirvi che tutte queste
sensazioni sono normali, che tutto ciò è normale e non è facile attraversalo a
testa alta. Credo che il sostegno psicologico sia fondamentale per accompagnare
la coppia attraverso la consapevolezza di questo nuova esperienza, bella o
brutta che sia, al fine di prevenire il disagio emotivo, intervenire sull’ansia
che si scatena, ma soprattutto sostenere la coppia durante tutta la ricerca
fatta purtroppo di troppi alti e bassi.
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