Evviva l'estate: 5 consigli per viverla serenamente!

L’estate è arrivata e sicuramente la voglia di stare all'aperto è tanta, soprattutto per i bambini! 
Dopo tanto tempo passato in casa è importante proteggersi dal sole e fare molta attenzione alla pelle dei più piccoli.
Sappiamo benissimo che la pelle di un bambino è molto delicata e sensibile, ancora di più nei neonati e per evitare scottature e irritazioni non bisogna esporsi al sole durante le ore più calde della giornata.
Stare all'aperto offre molti vantaggi alla salute fisica e psicologica, in particolare grazie all'azione del sole.
Il sole è un nostro alleato: permette di regolare il sonno e migliora l’umore.

foto da unsplash.com

Grazie all'azione dei suoi raggi sulla pelle, il nostro organismo sintetizza la vitamina D, che è presente in pochi alimenti (latte, uova, olio di fegato di merluzzo). La vitamina D aiuta la crescita e sviluppo delle ossa e aiuta le difese immunitarie.

Anche in alcune patologie dermatologiche come la dermatite atopica, i dermatologi consigliano proprio l’esposizione al sole.

Seppure i benefici siano evidenti è comunque bene prendere delle precauzioni quando si sta all'aperto, ecco 5 semplici consigli per non rimanere "scottati".

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5 consigli per non scottarsi in estate:

1. Anzitutto e di buon senso, il primo consiglio è di esporre i bambini al sole con gradualità. Inizialmente esporsi per breve tempo per abituare la pelle a poco a poco e darle tempo di reagire. I tempi possono essere superiori se la pelle è ben protetta da un filtro solare efficace.
2. Evitare di uscire nelle ore più calde della giornata ed esporsi direttamente ai raggi solari. Nelle ore più calde è preferibile rimanere in casa oppure tenere i bambini riparati dal sole diretto.
3. Applicare sempre un buon filtro solare. La protezione deve essere alta e eventualmente ridurla gradualmente. Per proteggere la pelle dei bambini in modo corretto è fondamentale usare una crema solare nuova, non quelle dell'anno precedente! iniziando la quelle con fattore di protezione più alta che è la 50+. Quando la pelle sarà abbronzata si potrà iniziare a ridurre il fattore di protezione, gradualmente ma sempre in base al proprio fenotipo. Generalmente questi prodotti tendono a perdere di efficacia nel tempo, dunque è preferibile applicarli nuovamente dopo un paio d'ore. 
4. Idratarsi molto. Consiglio di portare sempre con sé una scorta d'acqua e in caso di bimbi piccoli idratare costantemente. Un piccolo stratagemma è integrare l'assunzione d'acqua con i cibi acquosi come frutta e verdura.
5. Utilizzare abbigliamento e accessori adeguati: un cappellino con visiera e gli occhiali da sole di buona qualità sono fondamentali sia per il mare che per la montagna! Si trovano in commercio anche indumenti con protezione ai raggi UVA proprio dedicati ai più piccini, soprattutto se hanno pelle molto chiara, con lentiggini.