Il cappello matto di mia zia di Pamela Betti
Cappello in mano, la zia mi chiede dove voglio andare: mi piacerebbe tantissimo essere in un prato a giocare! La zia fa girare il cappello sotto sopra e nel suo interno appaiono tanti bambini che corrono in un prato pieno di margherite. Ma la mia fantasia non si ferma qui e ogni giorno insieme alla zia e al suo matto cappello visitiamo luoghi meravigliosi come il deserto, le grandi città e bellissimi mari dalle mille sfumature.
La zia lascia sempre che sia io a scegliere dove andare e quando le chiedo: e tu zia, dove vorresti andare? La zia fa girare il cappello e ci ritroviamo qui, sotto il letto, al sicuro sotto le coperte.
Questa favola, nata da un momento di difficoltà in cui si poteva viaggiare solo con la fantasia, nelle sue pagine custodisce il forte legame fra l'autrice e la nipote.
Un'alchimia che dà vita a viaggi meravigliosi dove la fantasia non ha confini e basta davvero poco per viaggiare in luoghi sorprendenti. Ho trovato le illustrazioni in linea con il racconto in più il font e la dimensione del carattere scelti rendono questo libro perfetto per le prime letture in autonomia.
Il titolo fa parte della collana Nuove Voci di Albatros, una selezione di nuovi autori italiani, un progetto innovativo che ha permesso a decine di migliaia di lettori di apprezzare autori finora poco conosciuti.
Età di lettura: dai 6 anni
Un giorno io e la zia prendiamo il cappello e ci mettiamo sotto il letto per non farci vedere da nessuno e aggiungiamo pure due coperte per sentirci ancora più al sicuro.
Pamela Betti
Edizioni Albatros
€ 12,50
Erika
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