Diventare wedding planner: una professione che attira molte persone, ma a volte si ha una'idea un po' differente dalla realtà.
Dopo ormai dieci anni di attività in cui ho visto tante persone dirmi "vorrei diventare wedding planner" e ne ho viste altrettante cambiare idea facilmente... penso sia opportuno scrivervi alcune cose... Ovviamente non per farvi cambiare idea ma per rendervi partecipi della realtà.
Per prima cosa ritengo che questa professione o la ami o la odi. Vi spiego perchè...
Il wedding planner non è colui o colei che mette fiocchettini!! La televisione, da un lato ha fatto conoscere il nostro lavoro, ma dall'altro ha dato una visione superficiale del nostro mestiere. Ovviamente i tempi televisivi non consentono di mostrare tutti i risvolti della professione.
Il wedding planner è quel professionista a cui si affidano gli sposi per l'organizzazione del matrimonio: il giorno del matrimonio è "la punta dell'icesberg".
La parte nascosta è quella organizzativa che può andare dalla pianificazione del budget alla ricerca dei fornitori (location, fotografo, fiorista ecc...), dalle contrattazioni con i fornitori alla gestione delle tempistiche, dal coordinamento all'assistenza agli sposi ecc...
Il corso rappresenta il primo step per coloro che desiderano intraprendere questa professione.
A mio parere il corso è il primo passo per conoscere cosa facciamo e capire se si tratta del lavoro che effettivamente desiderate fare... successivamente l'esperienza sul campo attraverso stage può rappresentare un altro step importante.
Essere wedding planner significherà poi una costante formazione, una costante esperienza sul campo e soprattutto tanta passione per questo lavoro... Un lavoro a volte pesante, spesso senza orari ma anche pieno di soddisfazioni...
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