18 maggio 2020: riprendono i matrimoni in Chiesa

Dal 18 maggio sarà nuovamente possibile sposarsi in Chiesa ma si tratterà comunque delle sole celebrazioni ma in forma molto ristretta.

Per quanto riguarda invece le celebrazioni civili sono già possibili in alcune città come, ad esempio, Milano in cui si celebra con la presenza dell'ufficiale comunale, degli sposi e dei testimoni.

Alla cerimonia religiosa ci potrà essere una ristretta cerchia di persone oltre agli sposi, ai testimoni e al parroco e comunque nel rispetto delle norme igieniche come previsto dalla legge:

• misurazione della temperatura all'ingresso della Chiesa.
• utilizzo per tutti dell'igienizzante mani appena entrati in Chiesa
• utilizzo dei guanti durante la distribuzione dell'eucarestia
• distanziamento sociale tra i presenti e utilizzo delle mascherine 
• a fine celebrazione (ma ciò vale anche per le messe in generale) igienizzazione di tutto l'ambiente

I ricevimenti non saranno invece consentiti e attualmente non si è a conoscenza di quando potranno riprendere. 

Con ogni probabilità nel momento in cui riprenderanno, si dovrà seguire norme igieniche e di distanziamento sociale, quest'ultimo non molto in sintonia con la tipologia di evento che solitamente è un momento particolare in cui si ritrovano insieme tutte le persone care per festeggiare gli sposi e la loro unione.

Molti sposi hanno rinviato cerimonia e ricevimento a fine anno o all'anno prossimo. Personalmente penso sia consigliabile rinviare al prossimo anno per evitare restrizioni di ogni genere e in particolar modo mascherine e distanziamento.

Se però una coppia desiderasse sposarsi ugualmente si potrebbe fare la cerimonia religiosa o civile rimandando il ricevimento al prossimo anno... e magari proponendo una cerimonia simbolica di rinnovo dei voti!


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