Coronavirus, l'importanza di internet in questo periodo di quarantena

L'importanza di internet per le famiglie in questo momento di emergenza da Coronavirus

In questi giorni di quarantena nei quali la gente è costretta a casa, il traffico internet è inevitabilmente aumentato. La rete sostiene il notevole aumento di richiesta, ma tra chi lavora in smart working, chi fa didattica on line e chi semplicemente ha voglia di vedere amici e parenti lontani in videochiamata il web è spesso sovraccaricato e molti hanno avuto problemi di linea. Per questo è utile conoscere qual è il miglior ripetitore-wifi.it che potrà sostenere la potenza di linea in tutta la casa e per tutta la famiglia.

Per chi era già abituato a lavorare in smart working da casa, la potenza di linea, la velocità e l'efficienza del servizio internet sono da sempre essenziali, ma molte famiglie che solitamente passavano la maggior parte del tempo fuori casa, tra lavoro, scuola, sport e attività varie, non hanno mai dato molta importanza alla connessione wifi e ora magari si ritrovano con pochi giga da utilizzare e senza possibilità di connettersi ogni giorno, con tutti i problemi che questo comporta ora che siamo costretti nelle nostre case 24 ore su 24.

Lo smart working, la DAD, le videochiamate e persino le dirette social rappresentano in questo momento l'unico modo per poter continuare a mantenere una parvenza di vita sociale e di normalità, oltre che una necessità lavorativa e scolastica, nella speranza di tornare presto a potersi incontrare di persona, soprattutto per i bambini, l'aspetto sociale è molto importante e la possibilità di vedere nonni, amici e maestre in videochiamata può risollevargli l'umore e aiutarli a capire che questo è solo un momento passeggero, che là fuori c'è ancora tutto un mondo da scoprire e da vivere (leggi Scoprire il mondo in quarantena grazie alla tecnologia),

L'epidemia di Coronavirus dimostra quanto sia importante avere una buona connessione internet, non solo a casa, ma in tutti gli uffici privati e pubblici e soprattutto nelle scuole, che dovrebbero essere aggiornati e modernizzati con tutte le ultime tecnologie a disposizione... ma purtroppo sappiamo bene che per noi questa è solo una speranza, un'utopia... sappiamo che la scuola in questo Paese Italia è considerata solo una "spesa" e non una risorsa per istruire i nostri bambini che sono il nostro futuro... saranno loro i futuri uomini e donne italiani che manderanno avanti il Paese... (sempre che non emigrino tutti all'estero, come accade sempre più spesso), ma come questa emergenza Coronavirus ha evidenziato e sottolineato ancora una volta, oltre ai sempre più numerosi tagli all'istruzione, i bambini sono gli ultimi ad essere considerati. Se per un po' la didattica a distanza ha funzionato come rimedio alle scuole chiuse (anche se non tutti i bambini sono stati raggiunti, molti non avevano i mezzi necessari come pc, tablet e connessione) Ora è importante pensare al futuro.

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L'itali è pronta per entrare nella fase 2 dell'emergenza Coronavirus ma si dimentica dei bambini... i bonus stanziati fino ad ora per aiutare le famiglie che dovranno tornare a lavorare, con le scuole chiuse, sono insufficienti, e se i nonni non potranno essere interpellati, perché a rischio contagio, che fine faranno i bambini? Rimarranno a casa da soli? I genitori saranno costretti a pagare una baby sitter per 9 ore al giorno (persona comunque che potrebbe essere asintomatica e contagiosa) e chi non può permetterselo? Sarà costretto a rinunciare al lavoro... e le conseguenze non saranno facili.

Speriamo che il Governo abbia un piano per aiutare tutte le famiglie che si trovano in difficoltà e che ce lo faccia sapere presto!



21 aprile 2020