Mi sono diplomata in Teatro-Danza alla Civica Scuola di Teatro
Paolo Grassi e di fatto ho avuto una carriera come attrice e performer prima di
abbandonare il palcoscenico per amore. Ricordo con affetto quel periodo della
mia vita e, da perfezionista e super seria, confesso che ho sempre invidiato
tutti coloro che posseggono un’innata vena comica e la capacità di auto-ironia.
Perché “un sorriso ben recitato può
sostituire una lunga frase. Basta un unico movimento per scatenare l’entusiasmo”
(Grock)
E riuscire a sorridere e a far ridere con spontaneità e purezza
è davvero un grande dono per la vita.
Adrien Wettach, in arte “Grock” è considerato il più grande
clown della storia. Durante le vacanze natalizie in Liguria, insieme a mio
marito e Kristel Sundari sono andata a Oneglia a visitare la dimora sontuosa ed
originale di questo artista straordinario che fu giocoliere, equilibrista,
acrobata, capace di suonare un gran numero di strumenti musicali e di parlare svariate
lingue diverse oltre che far ridere re,
regine, presidenti e tre generazioni di europei in tempi in cui non c’era molto da ridere. Ma a lui
bastavano tre note su un piccolo violino seguite dal suo inimitabile «Sans blâââgue!» (“Senza scherzo”).
Villa Bianca domina la collina di Oneglia e fu dunque la residenza
stabile di Grock fino alla sua morte, il 31 ottobre 1954. Definita “Circo di pietra”
per i numerosi richiami al mondo circense e individuabile da uno stile cosidetto
“Eclettico orientale” grazie all’intervento della Provincia di Imperia che si è
occupata del restauro riaprendola al pubblico nel 2010, è stata trasformata in un
Museo mediante un progetto culturale, basato sulle
nuove tecnologie. Il percorso museale si snoda come un viaggio nella creatività
in cui trovarsi immersi in luoghi fiabeschi, riflettersi in specchi magici,
aprire armadi delle meraviglie, intonare armoniose sinfonie coi vari strumenti
musicali.
Sala della Musica |
Sala del Trucco |
Sala del Circo |
Sala della Scatola magica |
Sala delle Meraviglie |
Sala della Giostra magica |
e poi la Sala dei Simboli, la Sala delle Immagini, la Sala delle emozioni , la Sala della Magia, la Sala del Riso e deliziosi modellini di giostra (circo, ruota panoramica, ecc.) caratterizzati da un'egregia manifattura e perfettamente funzionanti. Assolutamente da vedere e super consigliato per tutte le famiglie perché (come si legge nella guida "Forse non tutti sanno che in Italia ...." di Isa Grassano, Newton Compton editore 2016) il Museo di Grock è un luogo "capace di lasciare a bocca aperta i più piccoli e di far tornare bambini anche gli adulti".
Per organizzare una visita (il Museo del Clown è accessibile anche a persone diversamente abili), vai sul sito ufficiale: www.museodelclown.it
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