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mercoledì 17 luglio 2019

LA LUNA TRA REALTA' E LEGGENDA

Tra pochi giorni ricorre il 50° anniversario dello sbarco sulla Luna

"Un piccolo passo per l'uomo, un grande passo per l'umanità" fu la celeberrima frase che pronunciò Neil Armstrong quel lontano 20 luglio del 1969...


Quanta strada è stata fatta da allora, quante scoperte, la tecnologia e la scienza hanno fatto davvero dei grandi passi avanti!

LA LUNA TRA REALTA' E LEGGENDA



Sapere però che la Luna è "solamente" una sfera rocciosa, dove non si vedono nient'altro che crateri e rocce, ha tolto un po' di mistero e poesia a questo astro che rischiara la notte: a me piace guardare la luna e immaginare che sia abitata da creature fantasiose e magiche, che lì sopra accadano cose meravigliose e misteriose...


Conosco diverse storie sulla nascita della Luna e oggi voglio raccontarvene una...

Molto tempo fa il giorno era illuminato dal Sole, mentre la notte era buia e nera come la pece. 
Di giorno gli uomini potevano vedersi, coltivare la terra, allevare il bestiame e fare tutte le loro mansioni in tranquillità; di notte invece non vedevano nulla e avevano paura!
Chiesero allora al Sole se poteva illuminare anche la notte ma lui rispose che già lo faceva ma dall'altra parte del pianeta ed era per quello che rimanevano al buio. Gli uomini capirono ma rimanevano molto tristi e spaventati.
Il Sole, che non sopportava l'idea di non riuscire a rendere felici gli uomini, si privò di un piccolo spicchio di luce che lanciò nel cielo notturno!
Oh che meraviglia per gli uomini vedere quello spiraglio di luce!
Il mattino seguente andarono subito dal Sole per ringraziarlo e per dirgli che... sì, quella luce andava bene ma... era piccola e illuminava gran poco: era per caso possibile ingrandire quello spicchio di luce?
Il Sole li accontentò e giorno dopo giorno fece diventare sempre più grande quello spicchio che rischiarava la notte fino a farlo diventare rotondo come lui!
Ohhh... ora sì che gli uomini erano contenti: finalmente anche la notte era illuminata.
Ben presto però gli uomini si abituarono ad avere la luce anche di notte:  non diedero più importanza al sacrificio che aveva fatto il Sole facendo loro quel meraviglioso regalo, smisero di essergli grati e quasi non si ricordavano più di lui.
Il Sole allora, arrabbiatissimo, fece diventare la Luna ogni giorno sempre più piccola fino a farla sparire del tutto.
Ecco che gli uomini si accorsero di ciò che avevano perduto e si vergognarono della loro ingratitudine: andarono a chiedere scusa al Sole che fece ricomparire la Luna ma solo per un giorno al mese sarebbe stata bella rotonda, gli altri giorni sarebbe calata piano piano fino a scomparire per poi, altrettanto lentamente, crescere fino a ritornare al massimo del suo splendore.
Ancora oggi la Luna cresce piano piano per poi scomparire del tutto, questo per fare in modo che gli uomini mai più si dimentichino del grande regalo che ha fatto loro il Sole!

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