I problemi di sonno dei bebé
Una
delle maggiori difficoltà che molte mamme incontrano dopo il parto è legata al
sonno del bebé. Ovviamente nessuna si aspetta di poter dormire per molte ore di
seguito fin dai primi tempi, ma tutte sperano che il proprio figlio appartenga
alla categoria dei bambini che dormono ininterrottamente almeno per qualche
ora, di giorno ma soprattutto di notte.
La
mamma deve essere dunque preparata ad affrontare notti inframmezzate da
risvegli per le poppate che, soprattutto se allatta al seno, possono essere
anche frequenti i primi tempi, ma che poco per volta “vanno gestite”. Il bebé va
portato ad assumere un ritmo “di massima” che preveda intervalli in cui dorme
senza doversi attaccare al seno continuamente. Spesso invece la realtà è molto
diversa: il bebè si assopisce solo per brevi periodi, il suo sonno è molto
leggero, i risvegli sono frequenti, continui, e impediscono alla mamma di
riposare.
Ecco
perciò la richiesta di un contatto continuo, che si manifesta con la necessità di
essere tenuto in braccio per dormire, o se messo in culla con frequenti risvegli per vederla ricomparire
presso di lui. La sua totale dipendenza dalla presenza della madre per dormire,
espressione di una profonda paura dell’abbandono, fa da specchio alle stessa
paura che la madre ha vissuto inconsciamente durante la sua infanzia e che
ricompare identificandosi col figlio. Quindi il terrore del bambino di essere
lasciato è giustificato dalla paura della madre di avere col suo bebé un
comportamento simile a quello subito da piccola che l’ha traumatizzata.
E’
interessante rendersi conto che, di fronte a problematiche psicologiche della
primissima infanzia, non è possibile intervenire direttamente sul bebé, ma solo
su chi gli sta a stretto contatto. Ciò significa che, se la madre riuscisse a
approfondire, attraverso la psicoterapia, le radici inconsce delle sue ansie di
separazione, il primo a goderne i benefici sarebbe proprio il bambino.
Inevitabilmente il suo atteggiamento meno timoroso di perdere mamma (meno timorosa di lasciarlo), gli
permetterebbe di affrontare in modo diverso tutte le separazioni, anche quelle
legate al sonno, con grandi benefici per tutta la famiglia!
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