Recensione di Ti voglio
bene anche se... (Debi Gliori, Mondadori)
Chi non si è mai chiesto se è veramente amato dai propri cari, se lo amano
per quello che é, se lo amerebbero anche se fosse diverso.
Mini è un cucciolo di volpe un po’ monello e pasticcione che si fa
tante domande. Maxi è una mamma (o un
papà) premurosa che risponde con amore a tutti i dubbi del suo cucciolo. La
mamma lo amerebbe anche se fosse un orsetto? Starebbe ancora con lui anche se
fosse un insetto o un coccodrillo? E soprattutto: <<Ma l’amore si
consuma? Se si scolla, si riattacca? Se si rompe, se si strappa, poi si
aggiusta, si rattoppa?>>.
<<Non lo so>> - risponde Maxi - <<Quel che penso io però
è che per sempre ti amerò>>.
Un grande classico, riproposto nel 2017 da Mondadori, che affronta con dolcezza e leggerezza argomenti delicati come il perdono, l’abbandono e la morte dei propri cari. Domande difficili alle quali spesso noi genitori non sappiamo bene come rispondere, ma su cui tutti siamo d’accordo: l’amore che proviamo per i nostri bambini non finirà mai, nonostante tutto. Non c’è marachella che tenga, non c’è distacco che cambi l’amore dei genitori per i loro piccoli.
Piacevole scoperta grazie a un regalo di Natale, Ti voglio bene anche se... è pensato per bambini a partire da 3 anni,
ma sicuramente piacerà anche ai più piccini grazie alle coloratissime
illustrazioni un po’ retrò, alle sue pagine rigide e soprattutto alle sue rime musicali
da filastrocca.
Lingua originale: inglese
Nessun commento
Posta un commento
Grazie per aver lasciato un tuo commento, sarà pubblicato il prima possibile!