anno nuovo bonus nuovi, come lo
scorso anno voglio aggiornarvi in merito a due agevolazioni a noi molto care.
Direi di iniziare parlando del
bonus bebè 2019, andiamo a vedere nel dettaglio cosa prevede:
Il beneficio spettava a
condizione che il nucleo familiare del genitore richiedente, al momento di presentazione
della domanda, sia stato in possesso di un ISEE in corso di validità non
superiore a 25.000 euro.
960 euro (80 euro al mese
per 12 mesi), nel caso in cui il valore dell’ISEE non sia superiore a 25.000
euro annui;
1.920 euro (160 euro al mese per
12 mesi), nel caso in cui il valore dell’ISEE non sia superiore a 7.000 euro
annui.
La durata del Bonus sarà di 1
anno ed è previsto un aumento dell’importo del 20% dal secondo figlio
successivo al primo, per cui l’importo del bonus bebè 2019 secondo figlio sarà
pari a 96,00 euro al mese, per chi ha il l’Isee fino a 25.000 che potrebbe
salire fino 192,00 per i redditi più bassi fino a 7.000.
All’atto della domanda bisognerà
essere in possesso oltre al valore ISEE anche del modello SR163 timbrato e
firmato dalla banca o dalla posta in base a dove avete Il vostro conto
corrente.
Bisogna fare richiesta sempre
entro 90 giorni dalla nascita o dall'entrata in famiglia del minore, le
famiglie, dovranno presentare la domanda bonus bebè all'Inps.
Inoltre volevo segnalarvi, la
riconferma del bonus nido 2019 la
domanda potrà essere presentata dal 28/01/2019 fino al 31/12/2019.
Il bonus è previsto per tutti i
nati dal 01/01/2016 sia che frequentino un nido privato o un nido pubblico. I
fondi a disposizione corrispondono per il 2019 a 300 milioni di euro. Il
rimborso riconosciuto è salito rispetto allo scorso anno e sarà pari a 1500
euro parametrato per 11 mensilità, con un rateo mensile di 136,37 euro.
Il contributo non potrà eccedere
la spesa sostenuta per il pagamento della singola retta. Quindi se la nostra
retta mensile è di 60,00 ci verrà rimborsato solo tale importo.
In presenza di più figli dovrà
essere presentata una domanda per ciascun figlio.
All’atto della presentazione
della domanda, dovrà essere presentata attestazione di pagamento della prima
rata, oppure nel caso di asili nido pubblici che prevede il pagamento della
retta posticipata rispetto al mese di frequenza, dovrà essere presentata copia
dell’avvenuta iscrizione in graduatorio del bambino.
Il pagamento della retta potrà
essere dimostrato tramite:
-
Bollettino bancario/postale,
-
Fattura quietanzata;
-
Per i nidi aziendali, tramite attestazione del
datore di lavoro o trattenuta in busta paga.
La documentazione dovrà
contenere:
-
Denominazione del nido;
-
P. Iva del nido;
-
Mese di riferimento;
-
Estremi di pagamento;
-
Il nominativo del genitore che sostiene la spesa.
Sono esclusi da dal rimborso le
rette per ludoteche, pre-scuola etc.
Una volta inviata la domanda, le
rate successive alla prima potranno essere inviate ogni fine mese o in
alternativa non oltre il 31/12/2019.
Oltre alla documentazione
precedentemente elencata dovrete presentare anche il modello SR163 timbrato e
firmato dalla banca o dalla posta in base a dove avete Il vostro conto
corrente.
Entrambi le domande potranno
essere presentare presso qualsiasi sportello Caf o Patronato o tramite il pin inps
del cittadino che potrà essere richiesto on-line o tramite qualsiasi sportello.
Noemi
Marenzoni
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