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venerdì 10 agosto 2018

LE VACANZE, IL MARE, LA SALSEDINE E ... LA FEBBRE!

In vacanza con la febbre


Ebbene si, di rientro da pochi giorni da una breve vacanza in Liguria, ho voglia di raccontarvi la nostra vacanza alternativa, piena di pioggia (abbiamo beccato la settimana peggiore) e colma di malesseri.

Siamo partiti con ogni buon proposito: divertirsi, riposarsi e giocare fino allo sfinimento.
Purtroppo non è andata proprio come ci eravamo immaginati, dopo tre giorni, Sophia, ha smesso di mangiare qualsiasi cosa, stava in piedi solo con albicocche e melone, al quinto giorno, sciopero della fame e la temutissima febbre, per la precisione il termometro segnava 39,5 °.

LE VACANZE, IL MARE, LA SALSEDINE E ... LA FEBBRE!



Non vi sto nemmeno a dire come ci siamo sentiti di fronte a questo imprevisto. 

Considerato che nei giorni a seguire il meteo preannunciava fulmini e tempeste, abbiamo così deciso di fare sacchi e bagagli e tornare a casa con un giorno di anticipo, sarebbe stato sprecato restare chiusi in una stanza minuscola per tutto il giorno con una bimba che, era palese, avesse nostalgia di casa, dei suoi giochi e dei suoi amati gattini, in più malata, era una tortura per lei e per noi.



Scrivo questo post anche per dare qualche consiglio in merito alla febbre nei bimbi (non che io sia un medico, o un esperta in materia, ma voglio solo condividere la mia esperienza e le cose imparate in questi due anni!)

1.     COME MISURARE LA FEBBRE?
-      Sotto l’ascella, quando sono grandini e collaborativi;
-      Rettale, quando sono molto piccoli
-      Da evitare ciucci e termometri frontali, si dice siano poco affidabili

2.     CHE TEMPERATURA DEVO RAGGIUNGERE PER CONSIDERARLA FEBBRE?
L’organizzazione mondiale della salute dichiara che la febbre viene considerata tale quando supera i 37,5° (tenendo conto che la temperatura corporea caria durante la giornata)

3.     QUALI SONO LE CAUSE?
Non ci sono, purtroppo, cause specifiche, si dice che la febbre si manifesta nel momento in cui deve difendere il corpo da un’infezione

4.     SERVONO LE SPUGNATURE FREDDE?
Una volta, le nostre nonne, usavano borse dell’acqua con ghiaccio sulla fronte, ma ad oggi si è visto che non servono a molto, anzi, fanno veramente poco, creano solo fastidi nei bimbi. Verosimilmente obbligano l’organismo a produrre più calore facendo così alzare la tenperatura.

5.     COSA FARE ALLORA?
In primis cercare di mantenere la calma (so bene quanto sia difficile, io ho rischiato un attacco di panico al mare), non precipitarsi al telefono per contattare il pediatra, ma monitorare la situazione. Solo nel caso in cui la febbre continua ad alzarsi, oppure passati 2/3 giorni non scenda, allora chiamare il medico.
Il medicinale da usare è solo il paracetamolo, solitamente quando la temperatura supera i 38°.

6.     ETA’ E GRAVITA’
-      Sotto i 28 giorni di vita va portato da un medico il prima possibile
-      Da 1 mese a 12 mesi, andrebbe fatto visitare in giornata
-    Sopra i 12 mesi, valutare la situazione. La febbre potrebbe durare anche più giorni senza provocare problemi importanti, far visitare un bambino quando si aggiungono altri sintomi o se superati un paio di giorni la situazione non sembra migliorare.

La nostra è stata una vacanza alternativa, me la ricorderò per sempre così.

Ed ho imparato, sulla mia pelle, che quando si diventa mamma, le vacanze non saranno più vacanze, ma una roulette russa, non sai mai cosa ti potrà succedere, sicuramente si evita di annoiarsi!

Se cercate idee per delle gite o vacanze con i bambini, leggete qui: Viaggi con i bimbi

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