La colazione di una madre.

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Quando la mattina tutto tace, il sole forse esce dal letto per cominciare anche lui la sua giornata, io balzo - è un desiderio forse -  giù dal letto e ... silenziosamente, lentamente, timidamente e comodamente sorseggio il mio caffè.

..... 
Avevi l’abitudine di andare ogni mattina a spiare l’arrivo della luce in giardino. Con in mano la prima tazza di caffè, coglievi la fortuna di esistere, di risvegliarti con la natura qui, in questo angolo del pianeta, di rianimarti e di toccare terra, prima di affrontare lo sforzo di vivere… Respiri avidamente il giorno nuovo, inedito, e capisci che questo, niente più di questo rappresenta ancora la felicità: bere l’aria scura.           (Colette Nys-Mazure)

Da quando ho scoperto questa frase, l'ho fatta un po' mia e mi ritrovo in ogni parola.

La colazione di una madre.


Con gli anni che passano e con i figli che aumentano ho bisogno di tempo per me, poco, ma per me e lo trovo senza problemi, lo cerco perchè è giusto cosi, magari mentre sorseggio il caffè appena fatto che sa di buono, sorso dopo sorso in un silenzio che mi avvolge e mi fa capire che un altro giorno è cominciato, che un altro tempo va vissuto ... e dopo poco... sento il suono dei piedini di qualcuno che come timide dita sui tasti bianchi di un pianoforte, mi corrono in braccio, e si ricomincia.

La sinfonia ha inizio ed a ruota si alzano tutti ...

Qualcuno dal letto urla : -"mamma oggi caffè e latte, grazie -"
dal bagno l'altra: -" mamma io il the -"
dal corridoio un addormentato chiede: -" ma che ora è? ... Ho sonno... però fammi il latte stamani che sono in ritardo -"

e come tutte le mattine, prima che lui esca per andare alla Messa, faccio colazione con Lorenzo, i nostri occhi si guardano e i nostri cuori si parlano senza bisogno di parole.

Buona giornata amori miei.
Come iniziano le vostre giornate?



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