In cosa consistono i Bonus famiglia 2018.
Cominciamo parlando con l’assegno di Maternità da parte dello stato, è un agevolazione rivolta alle mamme lavoratrici o precarie che spetta per un massimo di 5 mesi.Requisiti:
- Cittadini residenti italiani;
- Comunitari;
- Stranieri in possesso della carta di soggiorno.
- Mamme lavoratrici con 3 mesi di contribuzione per maternità tra i 18 e i 9 mesi precedenti la data del parto;
- Mamme licenziate o dimesse 3 mesi di contribuzione maternità tra i 18 e i 9 mesi precedenti la data del parto;
- Mamme in Naspi (disoccupazione) solo se non siano trascorsi più di 9 mesi dall’ultimo giorno della prestazione economica;
- Mamme di gestione separata con 3 mesi di contribuzione nei 12 mesi precedenti l’inizio del congedo obbligatorio ordinario.
L’assegno di maternità a carico dei comuni è un sussidio una tantum a carico del comune ma che viene pagato dall’inps alle mamme che non hanno diritto all’indennità di maternità inps oppure non lavorano.
La domanda può essere presentata soltanto in caso di:
- Parto;
- Adozione;
- Affidamento.
Spetta:
- Cittadini residenti italiani;
- Comunitari;
- Stranieri in possesso della carta di soggiorno.
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Noemi Marenzoni
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