Vi capita mai di...

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Vi siete tuffati, avete iniziato a nuotare, così senza troppo pensarci su, seguendo esclusivamente il vostro istinto.
Cavalcate le onde più alte quando vi capitano, avete una meta, una sponda da raggiungere, ma non sapete bene ancora come.

Dopo un po' che nuotate, galleggiate, andate sott'acqua, vi girate e non vedete più la riva da cui siete partiti. 
Vi rigirate, questa volta per guardare davanti a voi e nemmeno da quella parte vedete terra.
Vi prende un momento di agitazione: "Cosa sto facendo? Dove sto andando?" Vi chiedete, eppure dentro sapete che non potreste da nessun'altra parte che lì, in mezzo al mare.
Del resto come tornare indietro? 
Se vi siete tuffati era di sicuro, per non restare dove eravate prima.

Vi capita mai di...


Vi capita mai di pensare: Io non ce la faccio a stare dietro a tutto? Quando invece, agli occhi di tutti, apparite come padrone della situazione. 
Dentro non sapete bene cosa state facendo, certo ricordate? Siete in mezzo al mare.
Eppure non mollate.
Perché non avrebbe senso, perché sarebbe come tradire voi stessi.

Non ce la faccio.
Ci vuole coraggio anche per ammettere questo, proprio per poter poi dire a gran voce: ce l’ho fatta, alla fine!

Una volta che sai dove andare, non importa come, ma prima o poi arrivi


Ieri sera, navigavo sul web e mi è capitato di leggere questa frase:

"Fai la cosa che pensi di non poter fare. Fallisci. Provaci ancora. Fai meglio la volta successiva. Gli unici che non cadono mai sono quelli che non salgono sulla corda tesa"

Oprah Winfrey

Verità. 
Se non ci provi nemmeno, come pensi di riuscirci?
È un po’ come dire eh non vincerò mai la lotteria, ma alla fine il biglietto non lo hai mai comprato.

Il rischio di provarci, sempre, comporta il rischio di riuscirci più spesso di quanto si pensi.

Io mi trovo a questo punto: ho deciso di rischiare. 
In nome di cosa? 
Dei miei figli. Perché credo, che una mamma serena e appagata, possa rendere i propri figli a loro volta sereni e appagati. 
Perché in nome di qualcosa in cui si crede davvero, bisogna muoversi anche se comporta un rischio.

Alla fine anche mettere al mondo dei figli è un gioco d’azzardo


La vita è un susseguirsi di cambiamento e adattamento. Lo dico da sempre, perché da sempre la vita me lo insegna.
Già venire al mondo è un’adattamento improvviso a un nuovo ambiente, luci, suoni, spazi immensi rispetto all’intimità della pancia della mamma.
Diventare madri: ditemi voi, se questo non è un cambiamento con la C maiuscola. Fisicamente ci impieghiamo nove mesi, ma anche se in questo tempo incominciamo a capire che non siamo più sole e nemmeno più quelle di prima, ecco che non appena prendiamo tra le braccia il nostro piccolo, siamo catapultate con lui in questa nuova splendida, ma anche spaventosa realtà. Nemmeno 48 h, se tutto va bene, abbiamo una pancia svuotata e due tette piene: da incubatrice, velocemente il nostro corpo cambia ancora e ci trasformiamo in “latteria”. Cambiamenti fisici, ormonali, ma parallelamente psichici. Da lì in poi, tutto cambia, anche se la tua vita in parte, sembra la stessa: la casa è la tua, le persone che ti circondano sono le stesse. Tu sei cambiata e ti devo adattare a questa nuova condizione, alla velocità del suono: il tuo bambino ha bisogno di te.
Passano i mesi, adattamento: piano piano tutto diventa routine, arrivi a un punto in cui pensi che nemmeno ti ricordi più come eri prima: prima delle pappe, dei pannolini, prima di ricevere quel dono meraviglioso che stringi continuamente a te, riempiendolo di baci.

Una volta che hai fatto questo passo, una volta che sei diventata madre, nulla è più come prima. 


Nessun cambiamento, nessuna nuotata in mezzo al mare dell’incertezza ti può fermare.
Perché sei già saltata nel vuoto, perché ogni giorno, ogni singolo istante passato con i tuoi figli è nuotare in mezzo al mare, senza sapere bene cosa si stia facendo.
Un uomo migliore domani, una donna migliore domani. Il tuo obiettivo per i tuoi figli. 
La meta.
Poi come ci riuscirai, beh lo scoprirai strada facendo.

Vi capita mai di avere paura?

A me si.

Colonna Sonora del Post:  Coldplay - Adventure Of A Lifetime


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