Io le chiamo: "le giornate non ne ho assolutamente voglia di stare dietro a voi, figli miei, alla casa, al mondo".

Spesso, vedendomi in giro con due bimbi piccoli, alcune persone mi chiedono: "Come fai? Come fai a essere sempre sorridente? Come fai a stare con loro da sola quasi tutto il giorno?"

Semplice: vivo di alti e bassi, di giornate perfette e di altre "un po' meno". 

Giornate "un po' meno"? Meno cosa?

Paziente, amorevole, calma, tenera...

Perchè ci sono, si che ci sono! Ci sono eccome!

A (Im)Perfect Mom

Io le chiamo: "le giornate non ne ho assolutamente voglia di stare dietro a voi, alla casa, al mondo".

Sì, sì, sono le giornate "hei esisto anche io!

Perché lo sapete, sono la prima a dire i figli prima di tutto, ma caspita sono umana, mica santa. 

Allora si, ci sono giornate in cui prenderei un lanciafiamme e raderei al suolo casa. Problema pulizie, riordino, pranzo e cena risolto in un solo colpo.

Ci sono giorni in cui darei due pannolini alla più piccola, un cambio per ciascun figlio e un bellissimo cestino, di quelli per l'asilo: tenete questo è il vostro pranzo arrangiatevi.

Ci sono giorni in cui, "basta i giochi sparsi ovunque, ve li metto tutti nel letto così stasera, quando andrete a dormire, vedremo se non vi daranno fastidio!". 

Sono giorni in cui gridi basta da tutti pori.

Basta voglio dormire. Dormire, capito?

Basta voglio lobotomizzarmi sul divano a guardare serie TV? Si lobotomizzarmi.

Basta voglio fare quello che mi pare, quando mi pare, come mi pare. 

Basta.

Ti suona solo in testa questa parola.

Hey ci sono anche io! 

Voglio fare la cacca in santa pace.

Voglio fare la doccia con calma, insaponandomi come si deve, godendo del getto dell'acqua in faccia, con gli occhi chiusi e una bella canzone in sottofondo.

Occhi chiusi! Okey? Bella canzone Okey? 

Non. Occhi a palla e orecchie a punta con la speranza che in quei due secondi di doccia, non venga distrutta casa o peggio, ancora uno o entrambi dei tuoi figli.

Ci sono giornate in cui, non li sopporti, ogni mamma detto ti innervosisce.

Sono giornate in cui vorresti indossare un bel paio di jeans, scarpe, prendere la borsetta al volo e uscire. Due minuti per uscire.

Non due ore per radunare la ciurma, lavarla, vestirla, caricarla e portarla fuori.

Si, io amo i miei figli.

Si, io vivo per loro.

Si, loro vengono prima di tutto.

Si, per tutto questo e altro ancora ammetto candidamente che ho giornate in cui urlerei:

Basta! Hei ci sono anche io! Andate tutti a quel paese!