La fase di spannolinamento rappresenta un momento critico, sopratutto per noi mamme. E' stato così anche per me...
Oggi vorrei raccontare la mia esperienza di spannolinamento, sperando che possa essere utile a qualche mamma.
Innanzi tutto, devo dire che l'estate è il periodo migliore per procedere: siamo in vacanza, meno stressate, si ha la possibilità di lavare e asciugare i capi di abbigliamento in tempi rapidi, i bambini, soprattutto al mare, se si fanno la pipì addosso (o la cacca) è sempre meno tragico di quando succede a giro per la città di inverno... Insomma, consiglio vivamente di scegliere questo periodo per procedere.
Sì, ma come facciamo a capire quando è il momento giusto per il piccolo? Solitamente i pediatri sostengono che il bambino sia pronto quando riesce a essere consapevole dei suoi bisogni. Ad esempio, quando te lo dice "mamma, adesso faccio la cacca", "mamma, devo fare la pipì". Ovviamente, questo non vale se il piccolo ha la diarrea: in questo caso si farà la cacca addosso, è normale perché ha difficoltà a sentire lo stimolo. In ogni caso, generalmente, il momento giusto capita intorno ai 2 anni e mezzo di età del bambino (ma ogni bimbo è un caso a sé, per cui devi sempre consultare il pediatra).
Come invogliare il bambino a utilizzare il vasino? Innanzi tutto, consiglio di scegliere un vasino che a lui piaccia. Meglio se dotato di manubrio o volante o qualsiasi altro tipo di giochino che lo faccia sentire a suo agio. Se il piccolo frequenta più case (come la casa dei nonni) la cosa migliore sarebbe quella di comprare vasini tutti uguali per ogni casa: un tipologia di vasino diversa potrebbe destabilizzarlo.
Poi, come tutte le cose, il bambino deve vivere quest'esperienza come un gioco. Sai che la cacca rappresenta un dono per i bambini? Un regalo che ci fanno, per farci vedere come sono stati bravi. Ebbene, sfruttiamo questo processo naturale: la cacca è un regalo, che merita un premio ogni volta che il bambino la fa nel vasino! Così come la pipì.
Io adottai il metodo dei post-it disegnati.
Si tratta di scegliere dei post-it di due colori diversi (uno per la cacca e l'altro per la pipì), farli disegnare al bambino (se lo desidera, potete disegnarli insieme) e attaccarli in bagno tutte le volte che il bambino riesce a fare i suoi bisogni nel vasino. Sarà fiero di vedere quanti "trofei" è riuscito a raggiungere!
Può capitare che ci sia una regressione, nei mesi a seguire.
Io scelsi il periodo estivo precedente il primo anno di asilo e verso l'autunno è capitato che a volte il bambino si rifacesse la cacca addosso. Mi consultai con un pediatra (anche perché, lo ammetto, temevo che fosse successo qualcosa di grave a scuola...) il quale mi disse che era normale, avendo il piccolo iniziato l'esperienza dell'asilo da non molto tempo, che si potesse fare i bisogni addosso. Inoltre, il periodo autunnale è un po' barlaccio per queste ricadute. Tanto è vero che, tutti gli anni ricapitano degli episodi di cacca nelle mutandine... Questo lo dico per tranquillizzare le mamme che hanno gli stessi dubbi che ho avuto io all'epoca.
Chiaramente, se il processo di regressione diventa cronico allora può significare che c'è qualcosa che non va. In ogni caso, la risposta ce l'ha il pediatra!
Ricapitolando, il consiglio che mi sento di darti è di vivere questa fase importantissima della vita di tuo figlio (e della tua vita) con serenità: incoraggialo ogni volta che non ci riesce e premialo e lodalo ogni volta che ci riesce! Tutto il resto vien da sé.
In bocca al lupo e buon spannolinamento!
Leggete anche le altre esperienze di spannolinamento della nostra rubrica Racconti di vasino
Beatrice
Nessun commento
Posta un commento
Grazie per aver lasciato un tuo commento, sarà pubblicato il prima possibile!