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giovedì 3 agosto 2017

Babywearing estivo, perchè l'estate si porta...ADDOSSO!

Caldo ed estate, per praticare il babywearing questa sembra essere la stagione perfetta: “finalmente posso mettere via cover in pile, giacconi per portare, felpe tre taglie più grandi, maglioni del marito e via dicendo”, questo è quello che state pensando vero?
Ecco, la risposta teoricamente sarebbe sì, dico teoricamente perché poi in realtà la maggior parte delle famiglie portatrici va nel panico. Perché? Perché si suda!!! E’ si, due corpi se vicini e se fuori ci sono più di trenta gradi sudano.
Sarcasmo e battute a parte, purtroppo con il caldo questa è una spiacevole conseguenza e una delle frasi più gettonate al momento è: quale fascia fa sudare meno?

Partendo dal presupposto che è appunto l’unione di due corpi a creare calore, si può scegliere di portare anche in questa stagione cercando dei consigli utili per sudare il meno possibile.

Babywearing estivo, perchè l'estate si porta...ADDOSSO!



Iniziamo dall’abbigliamento di portato e portatore. Sicuramente durante il caldo estivo un neonato si può lasciare tranquillamente con il pannolino o con un body fresco di cotone. Ma, siccome nei punti in cui vi è lo scarico del peso sudano parecchio (ad esempio in zona leg pass quindi dietro le ginocchia) forse sarebbe quasi il caso di far indossare al bambino un pantaloncino leggero con gamba a tre quarti, giusto da dare sollievo alla zona. Questo non capita a tutti i neonati, quindi fate voi una valutazione personale del caso specifico e eventualmente pensate a questa idea come soluzione.
Il portatore invece deve vestire rigorosamente con materiale 100% cotone. No alle magliette o canottiere in materiale sintetico (poliestere ad esempio), per le mamme no costumi interi sintetici ed eviterei, questo per esperienza personale, anche il pelle a pelle diretto (quindi la vostra pelle a contatto diretto con il neonato senza vestiti tra voi). Questo ultimo punto specifico che lo sconsiglio solo in caso di gran caldo perché si sa che il contatto pelle a pelle fa benissimo al neonato e al genitore ed è importantissimo ma, quando le temperature si alzano di molti gradi e si suda parecchio, sarebbe meglio se tra i due corpi nudi ci fosse almeno una pezza di cotone ad esempio o una maglietta in cotone molto leggera.
Quindi se portate in spiaggia e non indossate nulla vi consiglio di mettere tra i vostri corpi almeno una pezza di cotone o qualsiasi altra cosa simile, questo per evitare una sudorazione eccessiva.

Detto ciò vorrei anche darvi delle indicazioni generiche che non valgono solo per il portare ma anche per rendere le giornate estive dei bambini piccoli meno “stressanti”: non esporsi al sole nelle ore più calde della giornata, far indossare al neonato sempre un cappellino per ripararlo dal sole e se ritenete opportuno utilizzare anche una crema solare protettiva nelle parti del corpo non avvolte dal supporto che state utilizzando. Se il neonato è allattato esclusivamente al seno fare delle pause opportune per idratare il bambino se invece svezzato e quindi assume già acqua lasciarla sempre disponibile in qualunque momento quest’ultimo lo richieda.

Per quanto riguarda il portare in estate con la fascia rigida: scegliete sempre una legatura monostrato che avvolge quindi il bambino con un solo strato di tessuto, non di più. Questo vale per tutte e tre le posizioni: pancia a pancia, fianco e schiena.
Utilizzate fasce leggere con grammatura non troppo alta e con una tessitura ariosa. Solitamente le fasce misto lino o misto canapa risultano essere le più fresche nei mesi estivi.
Evitate le fasce elastiche perché risultano molto calde a causa della loro composizione.

Per quanto riguarda invece i marsupi ergonomici valgono le stesse regole, eventualmente il portatore deve valutare se il fascione centrale che si aggancia in vita crea troppo caldo e fa sudare eccessivamente.

Il supporto più gettonato nelle spiagge è la fascia ad anelli che si usa per portare sul fianco, fascia ring, questo perché è molto pratica da indossare e molto fresca (lascia libera la zona della pancia e della schiena).

Io vivo in Trentino, in pianura, zona che negli ultimi anni in estate è diventata veramente calda e afosa. Portare qui durante il giorno è praticamente impossibile, a volte anche in casa perché non si sente un filo di aria. Ma se ci si sposta in montagna ecco che già con un po' di venticello e l’aria asciutta la situazione diventa molto più favorevole. Stesso discorso vale per il mare o il lago: sono queste zone solitamente ventilate dove ho avuto il piacere di passeggiare anche nelle ore calde con mia figlia in fascia senza sudare o provare disagio.
Valutate quindi anche la zona in cui vivete o siete, perché da quel che ho potuto provare io ci sono posti dove in estate non serve rinchiudersi in casa per la maggior parte della giornata ma si riescono a fare delle piacevoli passeggiate anche con il sole in piena attività.

Un ultimo consiglio che sento di darvi è inerente al portare in acqua: chi segue il mondo del babywearing sa che in commercio ci sono dei supporti creati appositamente per portare in acqua. Ecco io ve li sconsiglio vivamente perché è una pratica molto pericolosa. Pensate se per sbaglio vi capitasse di perdere l’equilibrio e cadere in acqua, il bambino verrebbe direttamente travolto in acqua con voi. Diversamente se lo portare in braccio con i vari oggetti che si utilizzano per la sicurezza come salvagente, braccioli, ecc questo non potrebbe accadere. Quindi come sempre portare si, ma in sicurezza.

Portare in estate è bello, portare in estate è divertente, portare in estate fa sentire più liberi, portare in estate rende piacevole il vento che si intreccia nei capelli...insomma, fate uscire questi colori e vestitevi di ESTATE!

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