PARAFRASANDO MINA: "Ragazzo mio, ti spiego le donne!"

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Qualche giorno fa mi è capitato di sentire questa vecchia canzone di Mina.
Da mamma di un figlio maschio ormai diciottenne, in pieno fermento ormonale e alla scoperta dell'universo femminile, mi è venuto naturale trasporre questa canzone e pensarla in una versione dedicata ad un figlio maschio...



"Ragazzo mio ti spiego le donne!
Anzi no: le donne non si possono spiegare... però si possono raccontare e allora caro ragazzo mio, ti racconto le donne: ti servirà per conoscerle un po' meglio.
Sono fragili, anche se alcune ostentano un carattere duro ed aggressivo non credere che siano veramente così: tu trattale con cura, sempre!
Sono fragili ma allo stesso tempo hanno una forza che ti stupirà, non è una forza fatta di muscoli ma di carattere, di testa.
Non pensare di doverti far carico di tutto tu in quanto uomo: affidati a loro, al loro giudizio e sappi che riescono a portare pesi che nemmeno immagini (a volte non lo immaginano nemmeno loro...).
Ragazzo mio, sei bello e giovane non ti crucciare se le cose non vanno subito come vorresti. Qualcuna certo potrà ferirti ma ti posso assicurare che è una ferita guaribile; tu comunque sii sempre te stesso e  fai del tuo meglio...  sempre!
Lotta per un amore in cui credi ma sappi distinguere se si tratta di una lotta vera o di una battaglia contro i mulini a vento... Se ascolti con il cuore saprai distinguere le due cose!
Io so che un'anima ce l'hai: usala! 
Non vergognarti mai della tua sensibilità, dei tuoi sentimenti, del tuo cuore... sei una bella persona, credici!!!
Figlio mio, come vedi alla fine non ti ho svelato nessun segreto: le donne non si possono spiegare, possono essere tutto e il contrario di tutto... ma una cosa te la posso dire con certezza: ne troverai una che riuscirai a capire più delle altre, una che si "incastrerà" perfettamente con te, una donna che non sarà la miglior donna del mondo ma sarà la donna migliore per te ed è questo quello conta!
Nel frattempo sogna, divertiti, ama, vivi, ... quel momento arriverà prima di quello che pensi (e prima che io, tua mamma, sia pronta).

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