Scopriamo i libri con le finestrelle
Per il suo compleanno, mio figlio ha ricevuto, tra i tanti, un bellissimo regalo da parte di uno dei suoi migliori amici: si tratta di un libro, "Il Castello", ed. italiana La Coccinella Milano 2004.Il libro descrive la vita del castello ai tempi del medioevo e lo fa in maniera interattiva, attraverso domande, curiosità e flap. Infatti mio figlio adora i libri dinamici.
Nello scorso guest post su questo blog avevo parlato dei Photicular, i libri con quell'affascinante tecnica di rappresentazione delle immagini in movimento, che sembrano quasi più dei video invece che immagini.
Adesso, invece, è il periodo dei libri con le finestrelle: se un libro non ha le finestrelle, mio figlio non lo prende proprio in considerazione. Altri libri che lui adora sono quelli della Dami editore, anche quelli ricchi di finestrelle. Piacciono tanto anche a me perché mi offrono delle informazioni che veramente prima non conoscevo... E a ogni cosa nuova mi emoziono insieme al mio bambino! Ah quanto mi piace guardare il mondo con i suoi occhi...
Ma torniamo al libro "Il Castello". Altra cosa importante: mio figlio sta imparando a leggere (con mia grande sorpresa e soddisfazione, devo dire, dato che non va ancora alla scuola elementare ma inizierà a settembre) e questo libro è adatto anche a questo scopo: infatti i testi presentano titoli e parole in grassetto che permettono al piccolo di leggere più facilmente. Inoltre, ci sono tantissimi disegni e le pagine sono ricche di colori, che rendono il libro di per sé molto più gradevole ai bambini.
Ovviamente, della stessa collana fanno parte anche tanti altri libri che leggerò sicuramente insieme al mio bambino.
Ringrazio tantissimo Leo per il bellissimo regalo fatto al suo amico Ettore: i libri sono i regali migliori che si possono fare perché insegnano tanto e rimangono per sempre.
Un libro è sacro! Non ho mai permesso a mio figlio che sciupasse i suoi libri e, quando è successo, mi sono arrabbiata. Infatti, è successo quello che io temevo: adesso lui rimpiange di aver sciupato i suoi libri quando era più piccolo perché ora che è più grande vorrebbe averli tutti in ordine e ben tenuti. Ma anche questo gli è di insegnamento perché quando guarda i suoi libri sciupati e con nostalgia mi chiede "Mamma perché quando ero piccino li ho sciupati?" gli dico "Perché eri troppo piccolo per capire il valore che avevano... Adesso lo hai capito?" allora lui mi risponde: "Sì mamma".
Nessun commento
Posta un commento
Grazie per aver lasciato un tuo commento, sarà pubblicato il prima possibile!