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mercoledì 14 giugno 2017

IO NON MI ALLATTO DA SOLO! 5 CONSIGLI PER CONCILIARE ALLATTAMENTO E LAVORO

Ecco 5 consigli per conciliare allattamento e lavoro


Seno o Biberon poco importa. L’allattamento è quel momento esclusivo di relax, vicinanza e condivisione tra una mamma e il suo bambino.
Possiamo fare in modo che il ritorno al lavoro non interrompa bruscamente questo rituale intimo e indispensabile per entrambi?


Non sarà facile ma la risposta è SI. Ecco 5 cose da tenere bene in mente.


IO NON MI ALLATTO DA SOLO! 5 CONSIGLI PER CONCILIARE ALLATTAMENTO E LAVORO
picture by Joblogs


5 consigli per conciliare allattamento e lavoro



IL DIRITTO ALLE “6 ORE”. Fino al compimento dell’anno del bambino ogni mamma-lavoratrice ha diritto ad una riduzione oraria. Le ore finalizzate al proseguimento dell’allattamento si possono sfruttare liberamente nel corso del normale orario lavorativo. Se si ha la fortuna di abitare vicine alla sede lavorativa, le pause possono essere distribuite nel corso della giornata per rispettare gli orari dei pasti. Diversamente, si può sfruttare un orario continuato e anticipare il ritorno a casa.

PIANIFICARE IL RIENTRO CON ANTICIPO. Organizzarsi con i colleghi per tamponare assenze o gestire emergenze dell’ultimo minuto è una cautela che ci può dare maggiore serenità in un momento già di per sé difficile. Chiedere un colloquio con la proprietà prima del rientro per ri-definire ruoli e competenze, parlare con i collaboratori per pianificare i vari incastri della giornata sarà un gesto utile e apprezzato. Un modo per mettere le mani avanti e dimostrare volontà e spirito collaborativo.

MANTENERE LA CALMA. Dobbiamo avere fiducia nella nostra forza e nelle straordinarie capacità di adattamento del nostro bambino. E’ piccolo ma la sua personalità si sviluppa ogni giorno. Insieme alla capacità di gestire sia il distacco dalla figura materna sia le nuove situazioni quotidiane che si troverà a vivere.  

CREARE UNA NUOVA ROUTINE. La quotidianità cambia ma è possibile costruire una nuova routine. I bambini hanno comunque bisogno di regolarità: la mamma torna a casa, c’è un momento per la poppata, per giocare e fare lo coccole. Poi bagnetto, cena etc… Magari una quotidianità non più così esclusiva: ma comunque fatta di momenti importanti da condividere, seppure a orari diversi.

NON CONCENTRIAMOCI SUI MOMENTI PERSI. Non fissiamoci con il pensiero di quanto ci stiamo perdendo stando al lavoro, o rischiamo di infilarci nel tunnel dei rimorsi senza via d’uscita. Pensiamo invece che il momento di intimità che ci legherà al nostro bambino dopo un’intera giornata lontani, sarà così intenso e appagante da allontanare tutti i sensi di colpa. E la poppata sarà un momento di relax anche per noi. Mezz’ora di puro relax, in cui nostro figlio avrà la precedenza su tutto !


IO NON MI ALLATTO DA SOLO! 5 CONSIGLI PER CONCILIARE ALLATTAMENTO E LAVORO
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Non nascondiamoci dietro un dito: è un momento di cambiamento davvero difficile. Fisicamente ed emotivamente. In cui spesso una donna si trova sola ad affrontare una grande prova di forza. E se il supporto della famiglia o degli amici stenta ad arrivare, in ogni città esistono gruppi di sostegno e di auto-aiuto per il proseguimento di un allattamento sereno. L’ostetrica del corso pre-parto saprà sicuramente darvi tutte le indicazioni del caso. 
Non siamo infallibili, non siamo invincibili. 
Prima di rinunciare chiediamo aiuto a chi magari ha già vissuto la stessa esperienza prima di noi.  

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