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lunedì 1 maggio 2017

Essere mamme, un "lavoro" senza festa!

Essere mamme...

Avete presente quando rimandate un impegno che non siete riusciti a mantenere, avete una nuova settimana di tempo, pensate che stavolta ce la farete sicuramente, e poi vi svegliate che è già sopraggiunta la nuova scadenza e voi ancora siete in alto mare? Si innesca lo stesso meccanismo dei regali di Natale, per intenderci. Ecco, la mia vita ultimamente è così! Il tempo mi scorre via come sabbia tra le mani, non mi fermo un attimo, dalla mattina alla sera, spesso anche di notte! E anche mentre il corpo si riposa, la mente continua a girare, a programmare, a preoccuparsi...
Quando (piuttosto raramente) mi prendo un'oretta o due di pausa, comunque il mio pensiero, come una farfalla, torna sempre lì, alla fonte primaria di ogni mia azione.
No, non sono un famoso chirurgo o il capo di una grande azienda, non sono un politico o un poliziotto, sono semplicemente una mamma!

essere mamma


Sono una mamma sola, senza aiuti di alcun tipo, con due bimbi piccoli (mio marito lavora molto, tutti i nonni sono lontani). Probabilmente sbaglio qualcosa, mi organizzo male, ma vi assicuro che durante la giornata non ho un minuto di pausa: quando il grande è a scuola approfitto per pulire casa (con numerose pause perché la piccoletta richiede le sue attenzioni), organizzare pranzo e cena, fare la spesa e sbrigare alcune commissioni. Con il ritorno del grande inizia la "fatica" vera, un continuo sorvegliare che non si facciano male mentre giocano, fare i "compiti", trovare le risposte alle sue mille domande.


Quando si addormentano, provo a dedicare un pochino di tempo a me, all'aggiornamento del mio lavoro (sono una guida turistica e studio sempre nuovi itinerari da proporre ai turisti) ma, ad essere sincera, ormai ho accantonato ogni velleità e lo faccio più per piacere personale che altro. Molto probabilmente sbaglio qualcosa, ma vi assicuro che essere mamma mi impegna con ogni energia fisica e mentale.
Non fraintendetemi, le mie non sono lamentele, anzi! Quando scende sera, i miei cuccioli in pigiama sdraiati sul letto insieme a me, che si addormentano mentre io leggo la favola del giorno, sorridono quando li accarezzo, e mi sussurrano un "ti voglio bene mamma!" sono il bene più prezioso che si possa desiderare. Ed il loro respiro regolare nel sonno, il loro profumo di vita appena iniziata, la loro energia sopita pronta a risplendere di nuova forza al mattino, tutto questo è il balsamo per ogni fatica!
Amo il mio matto, splendido, delicato e meraviglioso lavoro, da cui non si prendono pause ne feste, ma che in cambio ti dona il diritto di essere chiamata nel modo più bello del mondo: "Mamma!"
Buon lavoro anche oggi, mamme!


1 commento

  1. Che belle parole,che emozione! Ed è tutto vero!!! Io ho un figlio solo,ma le emozioni che hai descritto sono identiche!!! Il "lavoro" della mamma dovrebbe essere più considerato e invece spesso ci si sente dire "....ma cos hai da fare a casa???"

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