Cosa mi serve davvero quando arriva un bebè? Ecco gli indispensabili di A (im)PerfectMom

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Cosa serve davvero quando arriva un bebè? Gli indispensabili 

Nei nove mesi di "dolce attesa" ci si prepara fisicamente e non solo, ad accogliere il nuovo/la nuova arrivato/a.

Cosa servirà? Cosa sarà assolutamente necessario? Faccio la lista nascita? Non la faccio? Ho un budget limitato, come posso fare a garantire tutto ciò che serve al mio piccolino?


Ci si mette a tavolino e il rischio di creare un elenco lungo quanto la Divina Commedia è altissimo. Un po' per inesperienza ed eccesso, chiamiamolo così, di zelo (altrimenti detto ANSIA), un po' perché, se vi fate un giro di ricognizione in qualche negozio, beh potete immaginare ognuno tira l'acqua al suo mulino e quindi, dopo l'ennesimo suggerimento della commessa di turno, vi verrà il mal di testa e uscirete con la sensazione del: "O Mamma Mia! Quante cose serviranno????!!!".

Sperando che vi possa aiutare a chiarire le idee, o quanto meno a ridurre l'ansia di essere davvero pronte ad accogliere il vostro bebè, vi racconto in modo easy e basato sulla mia "bis esperienza " di mamma, quelli che sono stati i nostri "Must Have". Semplicemente vi dico quello che potrebbe essere utile "non dimenticare" .

Vi presento, quindi, gli "indispensabili" di A (Im)Perfect Mom.

Passeggino

Una delle prime cose a cui si pensa, subito dopo il test positivo e le visite di routine è: che mezzo a 4 ruote ci prendiamo? Una meravigliosa carrozzina, in stile retrò magari, di quelle con le ruote enormi, il maniglione cromato o uno un po' più aggressive, moderno come lo Stokke?  
Sì, lo avete capito oramai, non sto parlando dell'auto, ma del famigerato TRIO (navicella-ovetto-passeggino).


Cosa mi serve davvero quando arriva un bebè? Ecco gli indispensabili
Cosa mi serve davvero quando arriva un bebè? Ecco gli indispensabili



Che sia nuovo, che sia usato, resta comunque un' icona della mamma per eccellenza. Cavolo, direte, come potrebbe non essere così?

Ora ve lo spiego: io il trio l'ho ricevuto in prestito e l'ho usato due mesi, forse meno. 
Dei tre pezzi, ho usato maggiorente  l'ovetto, come seggiolino auto sino ai 9 kg. La navicella invece, l'ho usata pochissimo: pesante, ingombrante e se, esci a piedi, non hai l'ascensore e utilizzi i mezzi, ecco non è che sia molto comoda. Aggiungerei anche, se abiti in una città come Genova, dove il sali e scendi è assicurato.

Personalmente, quindi, ho optato per la fascia (eh oramai lo sapete, ve l'ho detto in tutte le lingue! Babywearing Revolution and Evolution) e poi, per un passeggino super leggero, totalmente reclinabile e utilizzabile da subito, o quasi (15 gg del pupo o della pupa). Noi abbiamo scelto il Pliko Mini della PegPerego.

Quasi quattro anni di onorato servizio. Da chiuso sta in piedi da solo, lo si apre e chiude con una mano, è robusto. Perfetto. Il mio è solo uno spunto di riflessione che spero sia utile nella scelta, ovviamente ci sono un'infinità di passeggini tra cui scegliere.

Ombrellino? Pur avendo sempre presente l'immagine romantica della mia carrozzina con un bellissimo ombrellino parasole, ho optato per una cappottina parasole universale della DIONOsi adatta a tutti i passeggini ed è comodissima da portare dietro. Che cosa è? Un prolungamento della cappottina di qualsiasi passeggino. Ha dei lacci laterali che ne consentono un veloce e facile montaggio e, i vostri figli, saranno riparati da raggi invadenti.

Borsa per il cambio: okey, qui lo ammetto, per una fissata di borse come me, è stato essenziale comprarne una...due..ehm..tre....ehm quattro... Ma non imitatemi. Posso dirvi che è utile averne una e vi propongo la mia preferita in assoluto: la BFF della Ju Ju Be.


Cosa mi serve davvero quando arriva un bebè? Ecco gli indispensabili



Perché la mia preferita? Perché è sia borsa che zaino. Perché ha mille scoparti, zip e taschine, perché ci sta dentro il mondo, ma non è troppo ingombrante. La Ju Ju Be ha poi, diversi modelli. Ce ne sono per tutti i gusti. In ogni caso se come me, amate le borse e distinguervi, beh, in rete ci sono una marea di "diaper bag" che vi aspettano. Ecco alcune marche: Skip Hop, Lessing, Kalencom, JJ Cole.

Viaggio in auto

Qui non si scherza! Questo è uno degli indispensabili più indispensabili che ci siano e sul quale credo, non ci siano dubbi: il seggiolino auto. Per me rigorosamente ISOFIX, in quanto è impossibile montarlo in modo sbagliato ed è letteralmente ancorato al sedile. Scegliete voi quello che preferite, l'importante è che teniate conto sempre di una cosa: LA SICUREZZA. Informatevi sulle nuove normative, per esempio qui, e poi, prendete quello più adatto alle vostre esigenze.

Bagnetto e Igiene

Fasciatoio. Con il primo figlio mi sono impuntata: lo voglio lo voglio lo voglio. Mi immaginavo la nursery tutta bianca, delicata. E l'ho avuto. Usato sino a circa sette/otto mesi, dopo di che cambiare il pannolino è diventato sempre più simile a un incontro di Sumo. Ho rincorso mio figlio per tutta casa cambiandolo al volo in ogni posizione. Al secondo giro, un pò per questione di spazio, un pò per il discorso lotta di Sumo, ho optato per il materassino impermeabile che tenevo pronto in bagno. Non mi sono pentita, ma sicuramente il fasciato mi ha evitato diversi mal di schiena e quindi, in ogni caso io lo consiglio.

Indispensabile senza se e senza ma è invece, il contenitore "mangia pannolini ", un fantastico bidoncino che contiene i pannolini usati senza far fuoriuscire gli odori. Ce ne sono di diversi modelli e marche. Noi siamo affezionati a quello Foppapedretti con le ricariche. Con il senno di poi, trovo molto interessante anche quello della Chicco: costa più degli altri, ma è possibile utilizzarlo anche con sacchetti normali. Insomma investi prima, per risparmiare, forse dopo.

La vaschetta per il bagnetto. Con Mattia l'ho usata, ma giusto i primi giorni. Il tempo di capire che alla fine, bastava anche una piccola bacinella. Che alla fine, puoi anche fare il bagnetto con il tuo bimbo, nella vasca di casa, o addirittura la doccia. Ovvio che qui, si tratta di nuovo di sicurezza. Se avete paura che vi scivoli, o non vi fidate, la vaschetta resta davvero una buona soluzione. Senza spendere chissà quanto: Ikea ne ha una bellissima a pochi euro. Un'alternativa interessante è questa, la Tummy Tub una vaschetta ergonomica, a forma di secchio, nella quale il bebè assume la posizione fetale in quanto è stata ideata proprio con il fine di riprodurre la forma dell’utero materno.

Cosa mi serve davvero quando arriva un bebè? Ecco gli indispensabili
Tummy Tub immagini e info tratte da greenme

Aspiratore nasale e ricambi: indispensabili, i vostri bimbi non si soffiano il naso da soli ed è importantissimo aiutarli.
Aerosol: questo, ahimè, è davvero indispensabile. E lo sarà per molto tempo. Insieme all'aerosol, vi consiglio di prendere il Rinowah, o, come lo chiamo io, "lavanaso", utilissimo quando i vostri bimbi hanno il raffreddore. Noi abbiamo il Nebula Sistema integrato per aerosolterapia con Rinowash doccia nasale, uno dei migliori e più completi, in quanto è dotato di entrambe le cose.

Allattamento e Svezzamento

Partiamo dal seggiolone. Per me due esperienze diverse. Con Mattia avevo una piccola sdraietta dove lo adagiavo, in alternativa alla cullina,  fino a quando non ha iniziato a stare seduto da solo.  Subito dopo il seggiolone per eccellenza è stato quello Ikea. Ne avevo anche uno tradizionale, ma lui non ci voleva stare. Preferiva l'essenziale ANTILOP.


Seggiolone ANTILOP immagine by ikea


Semplice, comodo, si pulisce in fretta e soprattutto lo definirei "slim fit", cioè non è mastodontico è ingombrante, il bimbo si può girare e guardare attorno, quasi a 360°. Un problema potrebbe essere quando il bimbo si addormenta (i miei figli mai). Non essendo reclinabile, in effetti, questo può essere un neo. Vi parlo della mia seconda esperienza: sedia seggiolone Tripp Trapp della Stokke.

Non è economica, ma li vale tutti. Presa questa, ve la portate sino all'età adulta dei vostri figli. Con gli accessori giusti (NEW Born set; baby set, ecc) potete coinvolgere i vostri cuccioli nella quotidianità dei pasti sin da subito.

immagine by stoke.it

Voglio spendere due parole anche per il seggiolone da viaggio. Ce ne sono di diversi tipi, per una mia esperienza personale e devo dire, negativa, sconsiglio quelli che vanno fissati direttamente al tavolo, . Purtroppo, non possono essere utilizzati sulla maggior parte dei tavoli di ristoranti, case di amici e anche casa vostra. Il problema sta nello spessore del piano a cui va applicato. Molto più utile e universale, è invece, l'alzasedia. Questo va applicato alla sedia e quindi, meno a rischio di non essere adattabile. Inoltre, volendo, ha anche il vassoio, proprio come un piccolo seggiolone.

Nanna

Sia che siate per il cosleeping a prescindere, sia che invece vogliate che i vostri figli dormano da subito nel loro lettino, direi che un ottimo compromesso, può essere la culla bedside. Avrete sempre vicino a voi il vostro piccolino, ma manterrete il vostro spazio nel letto. Successivamente potrete passare al famoso lettino con le sbarre, anche se noi, in realtà, siamo passati direttamente al lettino basso, con la sola spondina laterale.
A seconda di quello che scegliete, vi serviranno i relativi corredini, il paracolpi. Il sacconanna noi non lo abbiamo usato: i miei figli ancora adesso che hanno 3 e 1 anno dormono scoperti in qualsiasi stagione dell'anno, guai a coprirli e allora, perché obbligarli? Al limite utilizzo un pigiama più pesante.

Il punto a cui voglio arrivare con questo mio post, è che spesso le cose sono più semplici di quello che sembrano. Che spesso, come per tante altre circostanze, i bisogni reali e indispensabili sono molti meno, rispetto a quello che uno si immagina.


Che forse, per avere tutto ciò che serve, avendo un budget limitato, basta fare un giro all'ikea :-)


Colonna Sonora del post:  The Chainsmokers & Coldplay - Something Just Like This 




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