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martedì 30 maggio 2017

Come scegliere l'Asilo Nido giusto?

La scelta dell'Asilo Nido è un momento molto delicato per tutti i genitori: come scegliere l'Asilo Nido giusto


L'ingresso all'Asilo, per il bambino, rappresenta la fase di passaggio dalla vita famigliare a una vita di società e per questo motivo la famiglia deve evitare di far percepire tale situazione come un momento di distacco grave e doloroso, ma al contrario dovrà avere un atteggiamento sempre positivo e cercare di non trasmettere ansia e preoccupazione al bambino. Il momento indicato come migliore per l'ingresso del bambino al nido è verso gli 8/9 mesi del bimbo, ma spesso per esigenze lavorative è necessario affidarli al nido anche prima (le strutture però non li accettano prima dei 3 mesi).
Il percorso di separazione dovrà avvenire in maniera graduale e collaborativa, a beneficio del bambino. Per evitare o comunque mitigare le preoccupazioni naturali dei genitori è importante che questi scelgano con cura ed in modo consapevole la struttura a cui affidare il proprio bimbo. Può essere utile partecipare all'Open day dell'asilo, così da farsi un'idea più chiara di com'è la struttura e conoscere gli educatori. Per sapere quando ci sono gli open day basta controllare sui siti internet delle varie strutture.

Come scegliere l'Asilo Nido giusto


Ma quali sono le caratteristiche che si devono valutare con più attenzione durante la scelta dell'Asilo Nido? 


Ci sono 4 aspetti fondamentali da valutare attentamente:


  1. La struttura, deve essere un ambiente curato e pulito. L'igiene è essenziale. 
  2. La facilità di comunicazione tra asilo e genitori. L'asilo deve condivide costantemente informazioni con voi (ogni volta che portate o andate a riprendere il bambino ci deve essere dialogo con l'educatore), in modo da poter verificare come il vostro bimbo si stia adattando.
  3. Il rapporto tra numero di educatori e numero di bambini per classe. Un rapporto troppo squilibrato impedirebbe a qualsiasi educatore di svolgere al meglio il proprio lavoro. Per legge i bambini non possono essere più di 8 per educatore.
  4. Il programma educativo da svolgere nell'anno e la giornata tipo nell'asilo.

Il ruolo dell'educatore sarà comunque fondamentale perché da una parte dovrà mettere a proprio agio il bambino rassicurandolo e lavorando per creare un ambiente sano, dall'altra, dovrà cercare di rassicurare i genitori, andando a tamponare eventuali problemi e a ridurre il senso d'ansia che un genitore preoccupato può trasmettere al figlio. 
Per il bene del bambino, cercate di valutare al meglio ogni aspetto e di scegliere l'Asilo Nido che vi ispira fiducia, perché in fondo dovrete l'asciargli il vostro bene più prezioso!
Avete altri consigli su come scegliere l'asilo migliore?
 

1 commento

  1. Purtroppo questi consigli sono spesso poco attuabili. Ossia se vado all'openday spesso parlo con una educatrice che non è detto sia quella che poi starà con mio figlio. L'igiene la possiamo tastare fino a un certo punto, soprattutto se è un nido comunale. Il rapporto è quello che è visto che è di legge e forse possono permettersene uno più basso nei nidi totalmente privati. L'unica cosa che forse rimane è cercare di capire se hanno programma educativo interessante e di che ispirazione. Ma dopo due anni di nido posso dire che quello dipende molto dagli educatori.
    Il rapporto con le educatrici si deve costruire e anche per quello purtroppo l'unica è sbatterci il naso.
    Il mio consiglio è quello di farsi consigliare da chi c'è andato prima. E se non si ha nessuno che possa consigliarci una volta deciso per uno cercare di essere più coinvolte possibile, magari facendo anche l'ingrato ruolo della rappresentante.
    Chiedere più colloqui possibile se si hanno dubbi sia con le educatrici che con il responsabile per togliersi ogni dubbio. Io ero terrorizzata i primi mesi e ora mi viene da piangere al solo pensiero che sia quasi finita questa esperienza!

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