Quando ero alle scuole medie, durante le ore di geografia
ricalcavo le cartine geografiche presenti sul libro per poi attaccarle sul mio
quaderno. Fiumi, catene montuose, laghi. Per mia fortuna avevo un blocco intero
di carta velina a mia disposizione poiché, non avendo la mano troppo ferma,
facevo spesso dei piccoli disastri.
Qualche giorno fa, Carolina e io stavamo sfogliando il libro
MAPPE quando le ho proposto di ricalcare l’immagine dell’Italia per creare una sua personalissima mappa.i
Più che personale direi principesca o, se volete, FASHION;
sì perché l’unica carta velina a nostra disposizione era sulle tinte del ROSA.
Prima di iniziare il lavoro vero e proprio, le ho introdotto
il concetto di penisola spiegandole poi che ogni regione italiana ha un
capoluogo che avremo, in un secondo momento, segnato sulla nostra mappa.
“Mamma, se vuoi possiamo usare le mie perline colorate per
segnare i capoluoghi!“ E come dirle di no, visto il tanto entusiasmo.
Abbiamo preparato tutto l’occorrente e iniziato il lavoro.
Come prima cosa, abbiamo tagliato dei pezzi più o meno grandi di carta velina poi, una volta impugnata la matita, Carolina, aiutata da me, ha ricalcato le isole mentre a me è toccato lo stivale. C’è voluto un po’, non ricordavo quanto fosse un lavoro di precisione.
Successivamente, ho ripassato i bordi delle varie parti con
dei pennarelli per poi incollarle su un cartoncino e ritagliarle.
Era pronta! Carolina s’è divertita tantissimo a montare e a
smontare la sua “nuova”Italia!
Ma non è finita qui. Con l’avanzo di qualche imballaggio di
cartone abbiamo ricreato la base con le
tempere, rigorosamente blu e azzurro che ricordasse il colore del mare, sul
quale appoggiare la nostra creazione.
E i capoluoghi di regione? Avevamo a disposizione perline e
ciondoli di vario genere e ci siamo sbizzarrite. Unico neo, la colla: in casa,
in quel momento, non avevo né la vinilica né tantomeno l’Attack, perciò ci
siamo dovute accontentare di una normalissima colla stick (che sconsiglio).
Una volta fissate le perline, abbiamo posizionato la nostra
Italia nel cartone che nel frattempo si era asciugato.
Ho cercato di spiegarle che, messa così,
era più un’isola che una penisola, ma era talmente soddisfatta del suo lavoro
che ho poi lasciato correre.
“Mamma la più bella è senza dubbio Roma! È proprio una Regina!"
Bellisima idea didattica! Appena sarà arrivato il momento, prenderò sicuramente spunto da te, per insegnare la geografia al mio piccolo! Complimenti per il blog, tornerò a trovarti...Se ti va, passa da me! a presto Elisabetta
RispondiEliminadimenticavo...il mio indirizzo è elisasottoilcielo@blogspot.it
Elimina