In
questo mese è successo quello su cui fantasticavo da un po’.
Sono
andata via per lavoro e mi sono portata dietro la famiglia,
marito e figlia.
E’
stato bello constatare che effettivamente un lavoro tutto tuo e la
voglia di condividere quello che ti appassiona ti permette di farlo.
In realtà ci siamo spostati di pochi chilometri, ad un’ora sola di treno da casa nostra, ma la località che dovevamo raggiungere era cosi deliziosa da farci venire voglia di fermarci lì per il week end e lasciarci alle spalle l’affollatissima Venezia.
In realtà ci siamo spostati di pochi chilometri, ad un’ora sola di treno da casa nostra, ma la località che dovevamo raggiungere era cosi deliziosa da farci venire voglia di fermarci lì per il week end e lasciarci alle spalle l’affollatissima Venezia.
Abbiamo
raggiunto Cison di Valmarino. Sì, davvero dietro casa,
ma è stato talmente piacevole da darci l’impressione di essere
stati lontano per molto tempo.
Motivo della mini trasferta è stata la realizzazione di un photo shooting speciale, un servizio di ispirazione per sposi che desiderano un matrimonio dai toni e dalle suggestioni autunnali.
L’idea
iniziale è nata all’interno di Rete al Femminile Treviso, una rete
che unisce imprenditrici, lavoratrici in proprio, di Treviso e
dintorni. (La rete esiste anche in molte altre province d’Italia)
ed è partita da Margherita di DaisyStudio, una dolcissima e bravissima floral designer.
Motivo della mini trasferta è stata la realizzazione di un photo shooting speciale, un servizio di ispirazione per sposi che desiderano un matrimonio dai toni e dalle suggestioni autunnali.
Un
giorno, mi ha proposto, prospettando possibili collaborazioni, di
realizzare un set o uno shooting in cui il soggetto principale
sarebbero stati i suoi fiori e le sue composizioni. La mia risposta è
stata SI!
Siamo
partiti da un’idea apparentemente semplice e ci siamo ritrovati ad
inscenare un matrimonio che è diventato qualcosa di realmente
emozionante.
E’
stato importante l’aiuto di un’altra
socia di rete al femminile: Anna, blogger e editor di
WannaMagazine che
oltre a prestarsi
a
fare
da “Sposa”,
ha contribuito coinvolgendo: 11,
uno
dei più bei saloni di bellezza di Treviso
UnconventionalWedding con tanto di confettata e torta di Garòdolce e salato e abito da sposa di Elite
della sposa
Anna
ci ha fornito addirittura lo sposo ovvero il suo fidanzato!
E’
stato perfetto, tutto assolutamente perfetto come la Location, che è
la cosa che di più mi ha spiazzata e, a tratti, messa in
difficoltà.
Una
villa liberty affascinante e così ricca di vita, storia, dettagli a
tal punto da mettermi in crisi più volte, generando una iniziale
confusione su come, dove e in che modo avrei potuto fotografare.
(Ovviamente potevo permettermi pause di riflessione perché non c’era
il prete e la cerimonia, a darci fretta) ma devo aver regalato più
volte, a chi mi stava attorno, delle strane e spaventose espressioni,
nel mentre cercavo scorci e luce adeguati. Facce da fotografo, se ne
vedono spesso in giro, fateci caso.
Ogni
angolo del Villlino Amelliate di Cison di Valmarino merita che lo
sguardo si soffermi, contempli, rifletta, interpreti. Il suo interno,
come il giardino, mi ha lasciata a bocca aperta e so che ha fatto lo
stesso effetto a tutti. Ha affascinato anche un regista che ha
trascinato fino a lì Marcello Mastroianni e Laura Antonelli per
girare il suo film. All’interno si vede ancora qualche resto del
set, come la carta da parati in alcuni punti.
Se
vi capita di passare da quelle parti visitate questo posto, tra
l’altro la signora di casa è una donna interessante,
gentilissima e splendida come il posto in cui vive.
Ho
quindi fotografato: allestimento floreale, confettata, stationery di
Miel Café
Design,
abiti, trucco e parrucco, location
e moto d’epoca, dal mattino alla sera.
Ecco
la gallery:
Al mattino, prima di iniziare a scattare, (abbiamo passato la notte nella dependance sopra alla serra :D) ho mostrato alla mia bimba il ricco giardino della villa e la serra, già piena dei fiori di Margherita.
Ho
salutato a fatica, (non voleva mollarmi) la mia piccola e il papà
che assieme hanno poi passato la giornata con la bimba, coaetanea e
il marito di Margherita. Due duenni e due papà e pare se la siano
cavata bene!
Nella
Casa intanto, noi abbiamo intervallato lavoro e discorsi tipici delle
mamme, mamme che amano tantissimo la propria professione.
E’
stato tutto eccitante e piacevole allo stesso tempo e la pioggia
battente e continua ci ha tenuti vicini vicini, chiusi in casa, a
condividere emozioni, opinioni e idee.
Una
bellissima esperienza, speciale in sé ma resa ancora più gradevole
dal carattere di lavoro misto a mini vacanza in famiglia .
Un consiglio: Se passate di là, visitate il Villino e chiamate Margherita per una delle sue splendide composizioni floreali
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