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sabato 31 dicembre 2016

Viziami mamma

VIZIAMI MAMMA



La paura del contatto, del ritrovarsi, del lasciarsi andare all’istinto di madre: questo è un muro che spesso mi ritrovo a dover affrontare con alcune famiglie nel mio lavoro. Questa parola VIZIO che si sente ripetere continuamente, come se poi fosse un problema di chi ne parla e non di chi i figli li cresce quotidianamente. Ma da dove nasce questa paura? Perché non ci si ascolta e si pensa unicamente a fare ciò che il nostro cuore di genitore ci dice? Perché non si da spazio al nostro istinto eliminando schemi e paure?

Ci hanno detto che dobbiamo essere autonomi, fare le cose che devono essere fatte senza alcun perché, non ascoltare i nostri desideri ma solo quello che vale la pena fare o provare. E si, negli ultimi anni moltissimi bambini sono cresciuti in questo modo. Per questo motivo è bene che i neonati imparino a dormire ben presto soli, nella loro stanzetta, nel loro lettino, all’ora che diciamo noi con la porta chiusa e la luce spenta. SOLI. Per questo è bene che i neonati prendano il seno solo quando è ora di mangiare, sia mai un minuto prima o un minuto dopo, perché non è necessario e poi non li stacchi più. Per questo è bene che a un anno sappiano già camminare e correre, onde evitare che non riescano a stare al passo con i tempi e ritmi (ovviamente nostri non loro). 
I risvegli notturni? Ma siamo pazzi? Devono dormire tutta la notte senza fiatare e senza chiamare mamma o papà. 

Mi farebbe piacere mettere una telecamera in ogni casa e vedere quante volte NOI adulti ci svegliamo nel cuore della notte per andare al bagno oppure semplicemente per bere un bicchiere d’acqua. E’ bene che poco dopo l’inizio dello svezzamento sappiano stare composti a tavola, con il bavaglino assolutamente pulito e nelle mani coltello e forchetta. Devono mangiare tutto quello che presentiamo loro a tavola senza avere dei gusti personali, ma solo perché così deve essere. Per questo è bene che il pannolino venga levato presto prestissimo, ancora prima che loro manifestino la comprensione di quello che stanno facendo, prima ancora che capiscano cosa è un wc e a cosa serve. 

Insomma...potrei andare avanti con mille esempi ma il succo del discorso rimane sempre quello: il TEMPO. Manca il TEMPO. E i bambini hanno tanto bisogno di tempo. Tempo per imparare, tempo per capire, tempo per osservare, tempo per sbagliare, tempo per sperimentare, tempo per giocare, tempo per CRESCERE a loro modo. Unici e irripetibili come sono. Privi di schemi mentali di cui noi adulti invece siamo saturi.

Stare vicino ai genitori condividendone abitudini e gesti quotidiani aiuta loro ad imparare tante cose, tutto questo per imitazione. Cerchiamo di stimolarli, di tenerli vicino senza avere paura che questo possa danneggiarli, di lasciarli provare ciò che sentono di fare. Coccoliamoli, lasciamoci andare, torniamo bambini anche noi assieme ai nostri figli.

I vizi sono altri, i vizi li abbiamo noi adulti. Non i bambini.
Vi assicuro che poi cresceranno, che non ci cercheranno più come quando erano neonati, che a 30 anni sapranno dormire da soli e che non arriveranno al matrimonio attaccati al nostro seno e con ancora il pannolino al posto delle mutande. Cresceranno e ci mancheranno. Di tutto quello che porteremo nel nostro cuore tra i ricordi più belli ci saranno anche questi momenti, momenti fatti di lentezza, rispetto, amore, comprensione, semplicità, istinto: non priviamocene in nome di parole antipatiche, parole come VIZIO.



1 commento

  1. Dopo aver letto questo interessantissimo post, posso dire con assoluta certezza che sono una mamma snaturata!!!
    Ai miei figli, coccole a richiesta come sono stati allattati a richiesta!! Il pannolino?? Poco prima che iniziassero la materna e a camminare quando ne erano capaci. Il cibo???? Mangiano quello che gli va, anche se non sono un ristorante, (fatemi capire voi la pizza la mangiate con coltello e forchetta??) anche perchè se a me dai la trippa, col cavolo che la mangio!!!
    La notte ho avuto la grande fortuna che hanno sempre dormito ma se è capitato che si svegliassero, andavo io in camera loro perchè il contatto con la mamma è sicurezza come per me, vedere che non era niente!
    Adoro ballare insieme al piccolo che ama la musica quanto me e fare gli sciocchi facendo balli inesistenti, come giocare ad un gioco "punta e clicca" con la grande risolvendo misteri o organizzando ancora feste per i loro compleanni, cucinando le varie cibarie e creando a mano i regalini da lasciare a chi è intervenuto!
    Potrei continuare ma a questo punto posso confermare che NON sono una mamma 'alla moda' o 'al passo coi tempi' ma sai una cosa......??? NON MI IMPORTA NIENTE!!!
    I miei figli sono felici e questo è quello che conta davvero!!!
    Buon anno!!!
    Kisssssssssssssssssssssssssssss

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