Abito a Recanati ormai da 22 anni, più di metà della mia vita l'ho passata sui monti Sibillini: l'infanzia con le colonie estive ad Ussita, l'adolescenza e le gite della domenica a Visso: gli immancabili panini con il ciauscolo e poi le escursioni: Monte Bove, Monte Vettore, Monte Sibilla.
I miei ricordi più belli sono legati a quei monti.
Da settimane il terremoto ha messo in ginocchio questa bellissima regione che mi ha accolto e che mi fa da casa, ha raso al suolo intere cittadine, ha privato 22 mila persone delle loro case, delle loro attività, dei loro sogni e della loro vita.
Ma non ci ha privato dei ricordi, e sono proprio quelli che ci permetteranno di ritornare a vivere.
Questo mese il mio articolo sui libri lo dedico proprio alle Marche, ai miei amati Sibillini.
Vi presento "Il Bosco delle Lucciole- una storia d'amicizia e avventura sui Sibillini".
Nel cuore dei monti Sibillini e nella nostra fantasia esiste il paese di Trecase, e nel paesello è famosa la panetteria della famiglia di Paolino, il papà fa il pane ma sono i biscotti al cocco della mamma ad attirare gente da ogni parte dei monti.
La tranquilla routine di Paolino viene rotta dall'arrivo in paese di Pietro Spiri e di sua figlia Adele.
Adele è una bambina molto strana: da quando è arrivata in paese non ha detto una parola, ma Paolino è convinto che la vocina che gli parla da dietro i cespugli sia la sua.
Inizia tuttavia a dubitarne il giorno del "pic-nic" di inizio estate, durante la gita al lago di Pilato Paolino si rese conto che Adele non fingeva il mutismo. E allora di chi era la vocina che aveva minacciato di rubare tutti i biscotti al cocco della mamma e che effettivamente aveva mantenuto la promessa portando via un bel cesto pieno di biscotti dalla panetteria?
Adele e Paolino stringono amicizia piano piano, come solo i bambini sanno fare e il bambino scopre che anche Adele aveva sentito la vocina misteriosa.
Accompagnati dal personaggio del Mazzamurello, dell'antica leggenda narrata dalla signora Elvira, i due avventurosi protagonisti percorrono il sentiero che conduce al bosco delle lucciole, per andare dalla fata Sibilla ed incontrare la fantomatica e leggendaria fata.
La fata darà loro una missione: risvegliare nei "grandi" il rispetto per la Natura.
"Castelluccio - ...a giugno arriva la Fioritura, uno spettacolo unico al mondo. Ogni pezzettino di pascolo, ogni fazzoletto di terra, ogni centimetro di prato tutto attorno si colora delle corolle di papaveri, margherite, lenticchie e fiordalisi che sbocciano e trasformano i Piani di Castelluccio in un immenso mare di petali."
I capitoli sono intervallati dai racconti di leggende che caratterizzano i monti Sibillini: il Mazzamurello, la Rocca di Varano, la Madonna dell'Ambro, il gamberetto del lago di Pilato, i muli del Macereto e la nascita di Castelluccio.
E' un libro consigliato ai ragazzi ma leggetelo ai vostri figli, leggetelo con loro e conoscerete i meravigliosi posti che ospitano i Monti Sibillini. Posti che ora sono in ginocchio ma che presto si rialzeranno e torneranno al loro splendore.
Il Bosco delle lucciole -Una storia d'amicizia e d'avventura sui Sibillini
di Barbara Cerquetti
Edizioni Comunication Project
€ 10.00
Buona lettura!
Francesca - Unamammatrailibri -
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