Nemi: luogo di confine tra realtà e magia!

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Visitando Nemi, il lago e i suoi borghi

Devo fare ufficialmente mea culpa! Nella mia idea di mamma di un bimbo mi dicevo: "Uno o due non sarà poi tanto diverso, dove sta uno stanno anche due"! Mai fatto errore più grande! Il problema non è tanto la gita in se (anche se abbastanza impegnativa) ma proprio uscire di casa! Tra i malanni di uno ed i malanni dell'altra, feste di compleanno varie, piscina e impegni sociali vari ormai partire per una scampagnata è diventato un sogno lontano... con questo mi scuso per il fatto che i miei post si sono di molto diradati. Amo scrivere di cose che ho visto, per dare impressioni vive e vere, ed ultimamente ho visto poco...

Lo scorso fine settimana siamo riusciti a fare una passeggiata ai Castelli Romani, il rifugio della domenica per chi vuole fuggire dal caos cittadino della Capitale. Tra tutte le meravigliose cittadine, c'è n'è una nascosta nel verde che custodisce un meraviglioso lago: Nemi! Nemi è uno dei quei luoghi che io chiamo "di confine". Fuori dal giro classico, non ci si può "passare", ci si deve andare apposta! La Via dei Laghi continua dritta la sua strada, mentre la macchina gira per una curva e comincia a scendere in mezzo al verde. Una curva, un tornante, un'altra curva, una galleria buia, in curva ed all'improvviso esci al sole ed a Nemi! Ci accoglie una piccola piazzetta con al centro una fontana rappresentante la Dea Diana in caccia.


Perché Diana? Anticamente i boschi fitti e rigogliosi che avete attraversato con la macchina erano dedicati proprio a questa divinità, e qui si trovava un improntante tempio dedicato a Diana Nemorense, frequentato da visitatori provenienti da tutto il Lazio e dal Centro Italia. Diana, la dea cacciatrice, protettrice delle donne caste, della natura, della luna, dei campi arati, abitava in questi boschi e si specchiava nel lago di Nemi (chiamato appunto "specchio di Diana)! Inoltrandoci per il borgo, respiriamo un'atmosfera magica, unica! Il corso principale viene chiuso al traffico la domenica, ed i bimbi sono liberi di camminare in serenità vicino ai genitori! I negozi dei prodotti tipici (sempre aperti) vi regalano profumi e colori dei boschi. Fragoline, frutti di bosco, funghi, tartufi ed ogni altro ben di Dio che la natura dona, viene colto e lavorato dagli abitanti del borgo, che lo trasformano in una vera leccornia!


Alcune botteghe vendono anche salumi e formaggi tipici. Continuando la passeggiata si arriva alla terrazza sul lago, le cui sponde sono sempre nascoste da una leggera nebbiolina... la magia di Diana vive ancora. Per i più volenterosi una stradina scende verso l'acqua, circondata da campi coltivati a fragole (il microclima della zona ne permette un'ottima coltivazione). E non è raro veder attraversare qualche cinghiale con la sua prole. Nemi è un meraviglioso esempio di rispetto per l'ambiente, gli abitanti antichi e moderni sanno prendere con rispetto dalla "Grande Madre", che proprio per questo si dimostra con loro così generosa! Visitate Nemi, il luogo "di confine" fra la realtà e la magia!

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