Amo leggere e questo è chiaro, se solo avessi tempo
leggerei almeno un paio di ore al giorno,in particolare amo romanzi e manuali,
e da quando sono mamma mi sono particolarmente interessata a manuali per genitori: quei libri che provano a dare una risposta alle mille e più domande ed ansie che nascono quando nasce un bambino.
Mi rendo conto,tuttavia, che tra la casa,i bimbi ed il lavoro
a volte non si riesce a dedicare tempo alla lettura e quindi anche
libri molto interessanti, che ci possono essere di aiuto nel nostro
meraviglioso e complicato ruolo di genitori, spesso vengono acquistati e
diventano un oggetto da spolverare sopra il comodino.
Ma il libro di cui voglio parlavi non è il classico
manuale, il "tomo” da leggere…no, no! E’ un libricino adorabile da tutti i punti di vista: formato,grafica e contenuti!
Oggi vi presento il “promemoria” per genitori: si
tratta del secondo libro edito da Edicart e scritto da due pedagogiste, a mio
parere veramente brave, Elisabetta Rossini ed Elena Urso.
Questo libricino nasce dalla loro pagina Facebook: ConsulenzaFamiliareRossiniUrso, che vi consiglio di visitare e che ha già raggiunto più di
160 mila follower, nella quale racchiudono la loro esperienza quotidiana e la
mettono a disposizione di noi genitori attraverso disegni tenerissimi, frasi
brevi ma, vi assicuro, di assoluto effetto.
La prima cosa che mi ha colpito è stato il formato,
questo non è il classico libro dal
formato grande, ingombrante ma è un piccolo quadratino 15x15,con
copertina cartonata.
Lo sappiamo bene che spesso i libri che acquistiamo ci
colpiscono principalmente per la copertina, in fondo devono attirare
l’attenzione in mezzo ad altri mille titoli! Questo libro pur essendo piccolino
ci riesce perfettamente, anzi forse è proprio il formato particolare a renderlo
a primo impatto molto interessante.
Poi il titolo, sembra una cosa ovvia: certo che i
bambini devono imparare a fare da soli è stato il mio primo pensiero, ma poi ho letto
anche la seconda parte “Senza mai sentirsi soli”…ahi ahi ahi…e qui nella testa scatta la domanda:"Sto accompagnando bene mio figlio nel suo diventare grande?"
Questo libro ci da un
grosso aiuto per imparare ad ascoltare i nostri figli e a comunicare con loro.
Le pagine non sono numerate, proprio perchè non si tratta di un libro
da leggere dalla prima all’ultima pagina, potete semplicemente aprirlo e leggere la frase che trovate scritta.
Lo potete fare al mattino, appena svegli, prima ancora
di dare il bacio del buongiorno al bimbo, o la sera prima di spegnere la luce
del comodino.
Lo potete fare mentre prendete il caffè dopo pranzo o prima di prendere le chiavi della macchina e scappare al lavoro.
Ogni pensiero è accompagnato da deliziose immagini di
un bimbo in compagnia dai suoi amici animali: anche i disegni sono frutto della
creatività di una delle due autrici, Elisabetta.
Questi pensieri sono brevi, immediati e scritti con un
linguaggio chiaro e semplice, ben lontani da paroloni e termini medici. Sono PRATICI e si rifanno
alla realtà, proprio perché è da essa che provengono.
Io sono diventata mamma bis da sette mesi, e sono
sicura che voi mamme potete capire lo stress iniziale che un neonato comporta,
la mia preoccupazione era la reazione del fratello: Jacopo è un bambino
adorabile, molto paziente e comprensivo, ma anche molto sensibile.
Avevo paura che le attenzioni che inevitabilmente
devono essere date ad un neonato scatenassero in lui una reazione di gelosia.
Vi riporto un pensiero del libro che ho letto e attuato in prima persona:
"Sentirsi dire:'Sai tu mi hai insegnato a diventare una buona mamma', aiuta un bambino geloso per la nascita del fratellino a sentirsi speciale ed importante. Importante come prima e come sempre."
Ed è vero! In fondo è grazie a lui se con il secondogenito sono rimasta molto più tranquilla e meno ansiosa, ed è giusto ringraziarlo facendolo sentire così importantissimo!
Con il rientro al lavoro poi si è arrivata lei: la Fretta!
Già la fretta, che caratterizza le nostre
giornate da genitori: sveglia, colazione, asilo o scuola, lavoro, riprendilo a scuola
(o coordina chi o andrà a riprendere), accompagnalo a
ginnastica/danza/piscina/judo e chi più ne ha più ne metta!
Nel frattempo dobbiamo pensiamo anche a sfamarli,
quindi colazione, merenda, pranzo e cena e,ovviamente, la casa non si
autopulisce e la biancheria non si lava da sé.
Sono proprio la fretta, la stanchezza o il nervosismo
a farci adottare i comportamenti più facili con i nostri bambini, che ci fanno risparmiare tempo, ma
"I bambini hanno un senso del tempo diverso dagli adulti. Non sbagliato, diverso. Per questo la fretta non funziona con loro. Incalzarli o sostituirsi a loro per fare prima è inutile e controproducente. Per fare prima con i bambini è meglio fare con calma"
Io, lo ammetto, ero proprio una di quelle mamme che per fretta spesso si sostituiva al figlio, leggendo queste parole mi sono ricordata che effettivamente Jacopo è un bambino, non è in grado di reggere i ritmi degli adulti e ha bisogno di un pochino di tempo in più. Per vestirsi da solo magari sbaglia una o due volte, ma poi da solo si corregge ed è tutto orgoglioso di farmi vedere che è in grado di farcela!
Vi ho portato solo due esempi di come questi piccoli pensierini ci possono aiutare nel riflettere su comportamenti sbagliati che spesso adottiamo in automatico e senza rendercene conto, o al contrario possono aiutarci a dare importanza a gesti e parole che noi fino a quel momento credevamo inutili.
Un regalo perfetto per una neomamma, se volete regalare qualcosa di originale e di utile, ma sopratutto un valido supporto pere noi genitori nei momenti di sconforto.
Indispensabile per tutte le mamme e papà!
Buona lettura
Francesca-unamammatrailibri-
"I bambini devono fare da soli. Senza mai sentirsi soli..."
di Elisabetta Rossini - Elena Urso
Edizioni Edicart € 14,90
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