Ciao a tutte carissime MAM e bentornate se siete state al mare o in montagna o al lago o... chissà!
Per me, quest'estate, è stato possibile andar via solamente tre giorni... sai com'è: finchè i figli son piccoli voglia o non voglia te li porti appresso, ma quando i figli crescono (il mio più grande ha 17 anni) cominciano ad avere i loro impegni, gli stage di lavoro per la scuola, il ritiro con la squadra di calcio... alla fine siano riusciti ad andare via tre giorni a ferragosto in montagna.
Uno dei luoghi che abbiamo visitato è il Lago di Carezza a Nova Levante in provincia di Bolzano.
E' un posto che merita assolutamente di essere visto: la vista è spettacolare...
...e per i meravigliosi colori delle sue acque è stato soprannominato il "lago arcobaleno" (chiamato anche "Lec de Ergobando" o "arcoboàn" nella lingua ladina).
Secondo un'antica leggenda....
"... Molti anni fa nel lago di Carezza viveva una ninfa bellissima.Il suo nome era Ondina e la sua bellezza e la sua voce particolarmente dolce e armoniosa facevano innamorare tutti coloro che passavano nelle vicinanze del lago.Lei però era molto timida e solo raramente saliva in superficie per farsi vedere ed era comunque impossibile avvicinarla.Anche lo stregone del Latemar si innamorò di lei: cerco in tutti i modi di conquistarla, usò tutti i suoi poteri, tentò perfino di rapirla più volte ma fu tutto inutile.Chiese allora aiuto ad una strega del posto che gli suggerì di travestirsi da venditore di gioielli e di creare un ponte di tutti i colori che attraversasse tutto il lago: la ninfa, sicuramente incuriosita, sarebbe emersa dalle acque del lago per vedere di cosa si trattava e lo stregone avrebbe potuto catturare Ondina e portarla via con sè.Lo stregone fece come indicato dalla strega: creò un bellissimo arcobaleno, contornato da gemme preziose di tutti i colori... ma dimenticò di travestirsi!Ondina, stupita da quel bellissimo arcobaleno, emerse dalle acque del lago ma, riconosciuto lo stregone, si rituffò subito spaventata e nessuno la vide mai più.Lo stregone, arrabbiatissimo, con gran furore ruppe l'arcobaleno in mille pezzi e li gettò dentro al lago.Da quel giorno il lago di Carezza risplende di tutti i colori dell'arcobaleno"
Vedere un arcobaleno è una cosa che mi piace moltissimo: quando c'è un temporale estivo spero sempre che alla fine ne esca uno.
L'arcobaleno da un senso di pace, di calma, di rinascita...
In genere ai bambini piace molto disegnarlo e con gli acquerelli si riescono a creare dei bellissimi "effetti arcobaleno"
(potete dare un'occhiata ad un mio vecchio post QUI)
Ho ritagliato 7 forme identiche di dimensioni ma di 7 colori diversi: io ho usato le farfalle ma possiamo ritagliare fiori, cuori o anche dei semplici rettangoli...
... uniti poi al centro con un fermacampione possiamo far scorrere i colori in modo da avere il nostro "piccolo arcobaleno portatile".
Incastrato poi tra le pagine di un libro ha la sua funzione di segnalibro!
Raccontate questa favola ai bambini e poi disegnate assieme a loro dei meravigliosi arcobaleni!!!
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