Quando si diventa
genitori non si acquisiscono automaticamente le competenze e la sensibilità necessarie
a costruire una relazione con il proprio bambino. Si tratta di un obiettivo
importante quanto, in alcuni casi, complicato da perseguire, in quanto si pensa
che il poco tempo che si ha a disposizione possa essere un fattore negativo per
quanto riguarda la qualità della relazione con il bimbo.
Mettere da parte questo pensiero è fondamentale. Con il
senso di colpa non si va infatti da nessuna parte e, quando si parla di
relazione tra genitori e figli, si rischia solo di fare danni peggiori. La vita
dei genitori oggi è frenetica, piena di impegni e di scadenze da rispettare, ma
questo non impedisce la costruzione di
una relazione di qualità con il proprio bambino.
Da dove si comincia? Prima di tutto dal fatto di ascoltarlo.
Sottovalutare aspetti come le paure – per esempio quella del buio nelle prime
ore serali quando va a letto – o la voglia di avere vicino un genitore mentre
si addormenta può portarlo a lungo andare a sentirsi trascurato e a chiudersi
in se stesso.
Un altro consiglio consiste nel non aver paura di pensare ai bambini che si è stati. In questo
modo, ossia tornando indietro a ricordare i propri bisogni, le mancanze e le
richieste emotive è possibile capire l’importanza che ha per il bambino una
relazione di qualità con i genitori.
Può non essere facile tornare su questi ricordi, motivo per
cui, se ci si accorge di non essere pronti a passarli in rassegna, può essere
utile intraprendere una terapia e, attraverso la risoluzione dei nodi anche
piccoli del proprio passato, imparare a
essere genitori migliori nel presente e nel futuro.
Oggi il tempo è un bene prezioso e la qualità deve essere
messa in primo piano rispetto alla quantità. Questo vale anche e soprattutto
quando si parla della costruzione di una relazione con il proprio bambino, con
il quale è bene passare momenti di assoluta spensieratezza.
Ciò significa che è consigliabile lasciare il telefono spento – è un buon esercizio di relax mentale
in generale – e, magari, scegliere assieme ogni volta a quale attività
dedicarsi. Basta anche solo una giornata al mese da passare assieme per
costruire un rapporto forte, basato sul divertimento e sull’ascolto reciproco.
Nei primi anni dell’infanzia dei bimbi è fondamentale che i
genitori si impegnino al proposito, in quanto dalla qualità della relazione che
riescono a costruire con i figli dipende, per questi ultimi, molto
dell’equilibrio futuro e della capacità di rapportarsi agli altri in maniera
serena.
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