Con l'arrivo della primavera (finalmente!) ho pensato di parlare di questo bellissimo gioco che sto per acquistare per il mio bimbo di due anni e mezzo: una bici senza pedali.
La vedo in giro da parecchio tempo e qualche anno fa ne presi una per un regalo di compleanno: ho visto che è stato un regalo ben gradito, e soprattutto mi è piaciuta l'idea di prenderla anche per mio figlio perché è comoda da usare anche in casa!
Il bambino deve saper già camminare bene, ovviamente, per poterla usare; questo tipo di bicicletta non ha appoggi fissi e si regge unicamente coi movimenti del bambino o con l'appoggio dei suoi piedi.
Di solito è consigliata a partire dai due anni.
In casa la bici, a differenza dei tricicli, non ingombra e non si trascina dietro sedie, mobili e quant'altro!
In commercio negli ultimi tempi si trovano tantissimi modelli, in legno o in plastica, con ruote rigide o gonfiabili, con sellino fisso o regolabile.
Io credo che opterò per un modello in legno, con ruote gonfiabili e sellino regolabile: potendo variare l'altezza, la bici può essere usata fino ai 5 anni!
Bici senza pedali, con sellino regolabile in altezza - Fonte immagine: www.classife.it |
I modelli di fattura migliore sono abbastanza costosi, diciamo tra i 100 e i 250 euro, ma credo che ne valga la pena in quanto utilissimi per sviluppare l'equilibrio e la coordinazione, il senso della velocità e per evitare l'uso delle rotelle che poi dopo qualche anno vanno tolte (e va reinsegnato tutto lo stile di pedalata!).
Inoltre, questa bici è molto più pratica da trasportare sia in auto sia sui mezzi: una bici , anche se piccola, che abbia le rotelle, è sempre molto ingombrante. A parità di peso, sicuramente è più maneggevole!
Una mia perplessità riguarda l'assenza di freni; credo che inizialmente i bambini debbano circolare esclusivamente su strade in totale pianura, per poter prendere confidenza. Quando si sentiranno più pronti (e anche le loro mamme...) si potrà passare a livelli più scoscesi, magari facendo indossare sempre un buon casco a prova di caduta!
Pare infatti che queste bici possano prendere facilmente velocità: ma è altrettanto vero che proprio in questo modo i piccoli si renderanno conto da soli di quando e quanto spingerla, per poi poterla controllare.
Mi piace, quindi, anche l'approccio un po' "rischioso" che prevede, da parte del genitore, una certa attenzione iniziale, sicuramente molto maggiore di quella che si deve dedicare a un bimbo su una bici a rotelle; ma che, sul lungo tempo, permette al bambino stesso di sentirsi più libero e più responsabile delle sue azioni.
Conoscete questo tipo di bici? Qualcuna di voi l'ha già acquistata?
Accetto pareri e consigli, perché l'offerta è davvero ampia e decidere è un po' complicato!
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