Siamo diventate mamme e abbiamo maturato la nuova esperienza della gravidanza e del parto, ma quanto il nostro corpo è cambiato? Dopo la gravidanza non basta solo un po' di dieta e un po' di moto o riprendere la palestra... c'è molto di cui non si parla e non sempre si informano le neomamme!
Nella donna in gravidanza e nel periodo post-parto avvengono importanti cambiamenti posturali legati principalmente a fattori ormonali e durante il parto sono fisiologici i mutamenti del pavimento pelvico.
Questi sono argomenti che spesso non vengono passati alle mamme e a volte arrivano con difficoltà agli operatori del fitness... sono invece ampiamente trattati da fisioterapisti e ostetriche e vanno tenuti in considerazione nel momento della ripresa dell'attività fisica e non sottovalutati se si vuole ritornare in forma.
Per rimettere a posto la muscolatura e riprendere al meglio la forma, i professionisti sanno che è fondamentale iniziare a lavorare con il pavimento pelvico per riabilitarlo prima degli addominali. Nella credenza più diffusa sono gli addominali i primi muscoli da tonificare ma vanno trattati con un programma mirato e specifico solo dopo aver raggiunto una buona tonicità e stabilità dei muscoli perineali perchè questi muscoletti, spesso dimenticati, fungono da vero sostegno per gli organi interni e tutta la parete addominale.
foto da Pixabay |
Durante il parto avviene una sovradistensione del pavimento pelvico che comporta una alterazione di strutture muscolari, nervose e dei tessuti connettivali. E' fondamentale ricordarlo perchè se non viene correttamente riabilitato, ovvero se non c'è una ripresa della tonicità muscolare delle zone intime si può incorrere in alterazioni statica pelvica, disturbi vertebrali, disfunzioni urinarie, rettali, sessuali.
Ma in cosa consiste questa rieducazione?
Negli anno '50 Kegel studiò un insieme di tecniche riabilitative finalizzate a migliorare il tono e la contrattilità della muscolatura del pavimento pelvico.
Si procede per tappe e con varie tecniche: anzitutto si ricerca la consapevolezza e della percezione del perineo e degli organi connessi, il rinforzo della muscolatura perineale, un maggiore controllo degli sfinteri (continenza) per garantire continenza urinaria e fecale perfetta e prevenire l’incontinenza urinaria e/o prolasso.
Per avere risultati ottimali la riabilitazione va iniziata entro un mese dal parto e il consiglio è di affidarsi a personale esperto.
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Per rimettersi in forma senza rischi e ritrovare la "pancia piatta" gli addominali non bastano. La mamma che ha appena partorito ha i propri retti addominali che si presentano separati e lo rimarranno ancora nei primi mesi del dopo-parto. La muscolatura addominale non è ancora pronta per lavorare in modo corretto e non può sopportare grandi carichi. Quindi è utile procedere con gradualità e affidandosi alle indicazioni di professionisti esperti per apprendere in modo sicuro degli esercizi che le possono far ritrovare davvero il ventre piatto.
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