Le altre galline, spietate, parlano male di lei e ridono del fatto che non sia capace di fare uova ritenendola una vergogna per tutto il pollaio.
Per fortuna però Bellacresta ha un amico che le vuole bene: è il piccione Cris che le porta sempre qualche golosità da assaggiare.
Un giorno Cris arriva con una notizia sensazionale: sembra che nel bosco sia arrivato un gufo in grado di fare incantesimi e forse è proprio questa la soluzione che serve a Bellacresta!
I due amici si trovano al tramonto e insieme si avviano verso il bosco dove, col buio della notte, incontrano il gufo Epimeteo il quale prende una penna di Bellacresta , scompare tra le foglie e ritorna con la penna che brilla al buio.
Tutto quello che Bellacresta deve fare è restarci seduta sopra fino a quando suoneranno le campane. Obbediente la gallinella cova la sua piuma fino a quando suonano le campane della Pasqua e in quel momento sente uno strano movimento nella sua pancia: finalmente il suo primo uovo....di cioccolato!
Le galline ridono del suo piccolo uovo e più ridono più l'uovo diventa grande finché le galline non ridono più ma diventano rosse d'invidia.
Una storia pasquale un po' diversa ma soprattutto una storia di amicizia, di speranza e di riscatto personale.
La storia è semplice e adatta ai bambini un po' più piccoli, le illustrazioni di Paolo D'Altan sono molto delicate e rispecchiano alla perfezione i vari stati d'animo di Bellacresta.
Un libro da leggere prima di scartare le uova di Pasqua!
Età di lettura: dai 3 anni
La gallina che non sapeva fare le uova
Anna Lavatelli
Edizioni Interlinea
€ 12.00
Alla prossima settimana e Buona Pasqua!
Erika
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