Istinto materno, o cosa?

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Mi rivolgo a tutte le mamme dell'universo. Vi è mai capitato di prevedere qualcosa su vostro figlio/a che sarebbe successo in un futuro vicino? O semplicemente di avere dei brutti presentimenti quando state lontani da loro che poi sono risultati azzeccati? 

A me è capitano un paio di volte.
E dico solo un paio, perché fortunatamente ci sono sempre io a casa con lei, giorno e notte.

Mi sono documentata, pensando che l'istinto materno nascesse una volta nato/a il/la bambino/a perché nascendo lui/lei nasce anche una mamma. 

Invece no, mi sbagliavo, e pure di grosso!
Si parla di istinto materno addirittura dal momento del concepimento oppure una volta scoperto di aspettare un pargolo! Ma pensa te!
Io, se devo essere sincera, inizialmente questo Signor Istinto non lo conoscevo, non me lo sentivo proprio... Forse perché ero incosciente di ciò che sarebbe successo a breve, ma non provavo questo "sentimento", se così si può chiamare.  

Purtroppo a non tutte scatta l'istinto materno fin da subito. Alcune mamme, si sentono mamme solo nel momento in cui vedono il proprio figlio tra le braccia. Altre mamme si rendono conto di avere un figlio nel momento in cui la famiglia torna insieme a casa dall'ospedale etc... 
Ognuna di noi è diversa e vive la maternità in modo differente. 






MA TORNIAMO A NOI!! Be, volevo raccontarvi che una mattina, ero in autoscuola cercando di capirci qualcosa sui segnali stradali, mentre Azzurra era a casa col padre.. E oltre ad avere il problema della patente nella testa, c'era un qualcosa che mi distraeva.. 
Questo qualcosa era un presentimento, un brutto presentimento.  
Mi sentivo che mia figlia stesse male, o che gli fosse successo qualcosa. Non so se avete presente la sensazione... 
Allora cosa ho fatto? Ho chiamato il padre per provare a chiedergli se tutti stavano bene, e cosa stesse facendo Azzurra.
Non mi rispose nessuno alla chiamata. 
Non sapevo se preoccuparmi (perché non avevo ricevuto risposta) o se stare tranquilla (visto che Alex non è il tipo che sta al cell sempre, quindi sicuramente non l'aveva sentito).  
Provo a richiamarlo un altro paio di volte e ancora nulla. 
Dopo la lezione, decido di fare qualche quiz, e poi scappo a casa.. 
Tanto anche se fossi rimasta di più non sarei riuscita neanche ad applicarmici!
Arrivo a casa. La prima cosa che dico è: "Ciao, tutto bene?".. E mi son sentita dire: "Tutto bene.." ma sentivo Azzurra piangere e mi dissero che era caduta dal box con la testa a terra, e a momenti se la sfasciava... OVVIAMENTE MENTRE IL PADRE ERA LI AFFIANCO A LEI. 

Come ci sono rimasta? Uno schifo!
Ho chiesto il motivo per il quale nessuno mi aveva risposto, e mi han detto che nessuno aveva sentito la telefonata .. IMMAGINAVO, MA IO AVEVO RAGIONE!
Alla fine ce la siamo cavati con un bel pianto, ghiaccio e con un chilo di Ematomyl sulla fronte (posso confermare: è la crema più efficace del mondo)     

E voi mamme avete avuto qualche esperienza simile alla mia? Li avete ammazzati i vostri mariti/compagni? Quante coccole si sono meritati i vostri piccoli dopo il dolore atroce? 




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  1. A me è capitato quando la piccoletta aveva 3 anni...
    Era un giorno di festa quindi niente orari di lavoro, niente asilo... tutti più rilassati e a letto più del previsto. Quando ci siamo alzati il marito ha voluto vestire lui la piccola, che però non ne voleva sapere di alzarsi e giocava a fare il "peso morto" mentre il papà cercava di alzarla dal letto tirandola per le braccia. Ho pensato "ma così è probabile che la piccola si faccia male..." Neanche fatto in tempo a dirlo a mio marito che ecco, pianto a dirotto e male male male al braccio :-(
    Corsa all'ospedale, tutta la giornata al Pronto Soccorso con diagnosi finale di lussazione del gomito e gesso per 3 settimane! Non ho ammazzato il marito solo perchè dai sensi di colpa si sarebbe ammazzato lui stesso :-(

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