Tra gennaio e febbraio, tra le altre cose, in genere bisogna anche effettuare l'iscrizione alla scuola, sia essa materna, elementare, media (detta scuola secondaria di primo grado) o superiore (detta scuola secondaria di secondo grado).
Fin qui tutto ok ma... quale scegliere?
Fonte Pixabay |
Nel caso di scuola materna e scuola elementare non so quanto i vostri figli possano "aiutarvi" nella scelta, quindi alla fine sarete indubbiamente voi genitori a dover decidere.
Diciamo innanzitutto che non c'è una scuola giusta in assoluto: c'è la scuola giusta per noi, quella che più soddisfa le nostre esigenze e necessità!
Fonte Pixabay |
Iniziamo andando a visitare le scuole della nostra zona e facendoci "illustrare" dai maestri e docenti il POF (Piano dell'Offerta Formativa) che è la "carta d'identità della scuola" dove si possono trovare le linee distintive dell'istituto, l'ispirazione
culturale-pedagogica che lo muove, i vari progetti che la scuola si propone di effettuare e la progettazione didattica ed organizzativa delle varie attività.
Guardiamo con attenzione anche gli spazi, sia interni che esterni, di cui dispone l'istituto, in modo da avere una panoramica il più ampia possibile.
Fonte Pixabay |
Fonte Pixabay |
Ogni paese o quartiere, deve garantire l'iscrizione a scuola ai residenti della zona ma se entrambi i genitori lavorano lontano dalla zona di residenza e gli orari di lavoro non coincidono con l'orario di entrata e di uscita di scuola dei piccoli, la gestione può essere un problema.
Proviamo ad informarci bene sui vari orari di entrata e di uscita della scuola, se c'è la possibilità di fare il tempo lungo (orario scolastico che si prolunga fino a metà pomeriggio) se è prevista l'entrata anticipata, se ci sono dei comitati di genitori che si occupano di accudire i bimbi che arrivano in anticipo...
Ormai ogni zona territoriale offre più opzioni proprio per venire incontro alle esigenze lavorative delle famiglie.
Fonte Pixabay |
Se non si riesce a far combaciare i nostri orari con quelli della scuola, dovremmo valutare l'ipotesi di scegliere un'altra scuola o trovare
qualcuno che possa andare a prendere i bambini al nostro posto.
Non
scegliete in fretta, ricordate che questa decisione avrà effetto nel
tempo: la scuola materna (così come quella media), dura 3 anni, quella
elementare 5... se diamo l'incarico ai nonni di andare a prendere i
pargoli a scuola (ed eventualmente aiutarli a fare i compiti...), siamo davvero sicuri che possano fare questa cosa per 3
o 5 anni?
Valutate voi!!!
Fonte Pixabay |
Se invece volete iscrivere il
bimbo nella scuola vicina al vostro posto di lavoro, sappiate che quando
si fa la domanda di iscrizione viene stilata una graduatoria seguendo
alcuni criteri tra cui lo stradario: chiedendo quindi di iscrivere
vostro figlio in una scuola fuori dal vostro "territorio" non è certo che
l'iscrizione venga accettata perchè, giustamente, viene data la
precedenza ai residenti.
Se in qualche modo il problema dell'orario si riesce a risolvere io sono dell'opinione di scegliere la scuola del quartiere di residenza: i bimbi conoscono già la zona, forse hanno già degli amichetti e sarà più facile per loro integrarsi in questo nuovo mondo se vedono facce conosciute sia dentro la scuola ma anche dopo a campanella suonata... magari si trovano a giocare assieme al parco, si vedono all'edicola mentre comprano le figurine, ci si può trovare un giorno a casa di uno, un giorno a casa dell'altro... insomma è più facile "tessere" dei legami di amicizia che poi potranno andare avanti nel tempo.
Fonte Pixabay |
La scuola è una grande opportunità per creare legami forti, amicizie durature e finchè i figli son piccoli, noi mamme riusciamo ancora ad "intervenire" (un minimo) nella scelta delle amicizie e fare in modo che attorno a loro si crei una rete di persone affidabili, di bambini che abbiano più o meno gli stessi interessi dei nostri figli, di amici con cui sappiamo che possono star bene. E' ovvio che non si deve discriminare nessuno: si sta con tutti, si gioca con tutti... ma indubbiamente si formeranno delle amicizie più forti di altre e se noi insegnamo ai nostri piccoli cos'è un'amicizia "sana", quali sono i valori che devono esserci anche tra amici, sarà più difficile poi, una volta diventati grandi, che scelgano i cosiddetti "amici sbagliati"!
Fonte Pixabay |
Buona scelta a tutti!!!
Nessun commento
Posta un commento
Grazie per aver lasciato un tuo commento, sarà pubblicato il prima possibile!