Ecografia del secondo trimestre: la morfologica

Tra la ventesima e la ventitreesima settimana di gravidanza ci si sottopone all'ecografia morfologica, il controllo più importante dell'intera gestazione, in quanto ha come obiettivo quello di analizzare la morfologia del feto per individuare o escludere malformazioni.

Perché proprio in queste settimane?
Perché il rapporto tra le dimensioni del feto e del liquido sono ottimali e consentono un'analisi accurata e precisa; a partire dalle 26 settimane il feto si esplora via via con crescente difficoltà.

Durante l'ecografia morfologica si valutano le dimensioni del feto, l'impianto e la struttura della placenta, il liquido amniotico e il collo dell'utero e gli organi interni del feto: cervello, cervelletto, cisterna magna, il profilo del feto e le lenti del cristallino degli occhi, la colonna vertebrale, la posizione dei polmoni e dl cuore, le quattro camere cardiache, i principali vasi sanguigni, il diaframma, l'addome con tutti gli organi, stomaco, colecisti, fegato, intestino, reni, vescica, genitali esterni, il cordone ombelicale, le ossa lunghe e degli arti.

La comune ecografia morfologica, viene chiamata di I livello e se non si riscontrano anomalie si procederà poi con l'ecografia del terzo trimestre, in caso contrario si procederà con un ecografia di II livello da eseguire in centri specializzati.

Nonostante si tratti di un esame importantissimo non si può considerare attendibile al 100%, alcune anomalie a quest'epoca non sono rilevabili; tuttavia è un esame che fornisce moltissime importanti informazioni.

Aline - Mammanontiarrabbiare