Leggendo
vari testi sull' educazione e sulla comunicazione coi bambini, ho dedotto che
ci sono alcune abitudini ormai radicate, nei comportamenti genitoriali, che
sono soltanto controproducenti, e mai costruttive. Vediamo un sunto, le 5 cose
da non dire ai nostri bimbi!
1.
Frasi che sminuiscano
un famigliare: Che sia il papà o un fratello, o un parente, è bene non
instillare nella testa del bambino un atteggiamento rigido e giudicante nei
confronti di un famigliare. Se qualcuno sbaglia o commette azioni che non ci
piacciono, ricordiamoci sempre di parlare dell'azione in sè e non di chi la
compie. Il bambino avvertirà che la critica non è verso la persona, e si abituerà
a non giudicare , a non etichettare, e confiderà nell'idea che un comportamento
sbagliato si può sempre correggere. Esempio: invece di "Tuo padre è lentissimo, ci fa
perdere tempo" , si potrebbe dire: "Non mi piace se qualcuno mi fa
aspettare troppo, vorrei che potessimo fare presto questa cosa"
2.
Definizioni rigide di
una sua caratteristica: Dire e
ripetere continuamente che un bambino ha una certa inclinazione, non è un bene
per lui: si sentirà catalogato e come se non potesse essere diverso. Questo
vale ancora di più per frasi dette in pubblico. Esempio: "sei
testardo", "sei iperattivo", "sei
dispettoso"...lasciamo che il nostro bimbo
sperimenti i suoi modi di essere, senza avere fretta di catalogarlo e di anticipare le sue mosse.
Possiamo parlare delle sue doti e del suo carattere, ovviamente, ma dovremmo
tenerci sul generico e usare frasi come: di solito fa così, ultimamente è cosà,
sembra abbastanza portato per...Ricordandoci sempre che i bambini ascoltano, e
molto, molto attentamente, ciò che diciamo su di loro.
3.
"Poi facciamo i
conti": Promettere una punizione, piccola o grande che sia, per un
momento futuro, non è un bell'esempio.
Innanzitutto perché il bambino potrebbe non
collegare bene la punizione a ciò che ha compiuto, e confondersi. Poi,
perché è bene risolvere sempre
subito anche il minimo conflitto, e abituare i bimbi a non covare risentimento,
e sentimenti negativi, trascinandoli anche per ore. Risolvere subito,permetterebbe
meglio di tornare alla serenità, e con più senso di soddisfazione anche del genitore.
4.
Guarda Tizio, com'è
bravo, tu invece!: Il confronto con gli altri bambini non dovrebbe mai sminuire
l'autostima del nostro! Invitiamolo ad osservare le attività degli altri
bambini e chiediamo se piacerebbe anche a loro fare quel gioco, quello sport, o
se trovano simpatico quel bambino
"tanto bravo". Spesso questi confronti si fanno perché si vuole sinceramente
lodare un suo amichetto o per fargli capire che ci piacerebbe vedere anche in
lui quel qualcosa. Bè diciamoglielo liberamente, ma senza confronto. "Mi
piacerebbe se tu fossi più ubbidiente" o "sarebbe bello vedere anche te nuotare, ti piacerebbe
provare?"sono frasi molto più stimolanti.Lo stesso vale anche per gli adulti...provate a
immedesimarvi!
5.
Non ti voglio più
bene, se...: La minaccia di amarli di meno, non dovrebbe mai essere
pronunciata! Non solo fa male perché, appunto, è una minaccia; ma convince
nostro figlio che sia giusto farci contenti unicamente per essere amati, e non
perché ci siano cose giuste e cose
sbagliate. Il loro senso di responsabilità dovrebbe essere stimolato con
l'esempio e con uno spiccato spirito di osservazione, non con la minaccia di
abbandonarli affettivamente. Il bambino deve sapere di essere amato comunque, anche quando sbaglia: questo lo porterà, nel tempo, ad avere fiducia nella
famiglia e a facilitare dialogo e condivisione dei suoi piccoli e grandi
problemi. Queste ovviamente sono linee guida a cui non sempre è
facile allinearsi: ma riflettendoci su, possiamo cercare di dirottare meglio i
nostri momenti di rabbia o delusione, su parole più opportune e meno incisive
sulla sensibilità dei bimbi. E voi, riuscite già a evitare questi 5 tipici
errori?
Immagini tratte dal sito Pixabay
Concordo pure io! Soprattutto sul punto 4!
RispondiEliminaè vero! Il 4 forse è il più ripetuto, a tutte le età! Grazie per essere passata a leggere :)
EliminaBeh cadere in questi errori è facile soprattutto perchè ragioniamo da adulti e pretendiamo che i nostri figli ragionino come noi...dovremmo invece immedesimarci un pò di più... Concordo con tutti i punti!!
RispondiEliminaCerto, purtroppo non sempre si hanno tempo e dedizione per riflettere abbastanza sulle nostre uscite, come dire, impulsive! Però, quantomeno, possiamo rifletterci quando abbiamo un po' di tempo...e fare buoni propositi! Grazie e a presto :)
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