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mercoledì 19 agosto 2015

MAMME E ADOLESCENTI

Con il post di oggi si inaugura su MAM una nuova rubrica: MAMME E ADOLESCENTI!
Definiamo adolescenza: "L'adolescenza (dal latino adolescentia, derivato dal verbo adolescĕre, «crescere») è quel tratto dell'età evolutiva caratterizzato dalla transizione dallo stato infantile a quello dell'individuo adulto" (Fonte Wikipedia)
In genere è uno stato che varia dai 12 ai 18 anni, ma è una cosa molto soggettiva: d'altra parte, noi mamme lo sappiamo bene, ognuno ha i suoi tempi!
Credo sia molto importante per noi mamme continuare a tenerci informate, confrontarci tra di noi, dare e ricevere consigli sui nostri figli anche quando questi ormai sono un po' cresciuti.
Quando una donna resta incinta subito corre a comprare libri o riviste, cerca su internet tutto ciò che ha a che fare con gravidanza e neonati, frequenta i corsi pre-parto...
L'abbiamo fatto tutte, non è vero?
Su quest'argomento c'è tanto di quel materiale da avere l'imbarazzo della scelta!
Diventiamo delle vere esperte di allattamento, pappe, ciuccio sì o ciuccio no, i primi passi...  Meglio scalzi o con le scarpine? E quali le scarpine più adatte? Quando togliere il ciuccio?
Non parliamo poi dello spannolinamento, dell'inserimento all'asilo... tutti argomenti di grande interesse e molto ricercati, e poi?
Libri e riviste per bimbi e ragazzi in età scolare scarseggiano in quantità, o meglio: libri ce ne sono ma chissà perchè, vengono venduti molto meno rispetto a quelli che parlano di neonati. 
Quando comuni, associazioni o a volte anche le ASL organizzano incontri e dibattiti con tematiche riguardanti l'età adolescenziale il pubblico è sempre molto scarso. Ho constatato, mio malgrado, che man mano che i nostri figli crescono tendiamo ad informarci (e formarci) sempre meno, siamo forse già così esperte a riguardo? Oppure cerchiamo la soluzione al problema quando il problema si presenta... il che a volte è troppo tardi!

Mio figlio in seconda media non vuole saperne di fare i compiti per casa!
Come posso fare? Aspetta un po' che vado a vedere in internet se trovo qualche consiglio...
E' tardi cercare consigli ora che il problema c'è già, molto meglio sarebbe stato sapere come intervenire in anticipo. 
Cerco di spiegarmi: un ragazzo non arriva in seconda media e da un giorno all'altro decide che non vuole più fare i compiti per casa, sicuramente c'è un pregresso!
Forse già alle elementari questo ragazzino non faceva sempre i compiti ma, essendo alle elementari, la questione non sembrava così importante. D'altra parte, "con tutti gli impegni che hanno questi bambini (calcio, musica, nuoto, corso di inglese...) non potranno mica passare tutto il resto del tempo che hanno a disposizione a fare i compiti?!?"
Quanti genitori sento parlare così, purtroppo!
Poi non stupiamoci se alle medie i compiti per casa non li fa più: non li fà perchè non ha mai recepito il messaggio che fare i compiti è una cosa importante, non solo perchè sono esercitazioni su quello che è stato fatto a scuola ma perchè abitua i ragazzi a rispettare un impegno, a dare priorità alle cose da fare. Anche andare agli allenamenti di calcio è un impegno, certo, ma cerchiamo di stabilire un ordine di importanza: personalmente penso che tra studiare e gli allenamenti di calcio la priorità sia esattamente in quest'ordine!
Che poi... i compiti e gli allenamenti di calcio riescono a farli entrambi! Se invece hanno anche il corso di chitarra, quello di inglese e stanno due ore a giocare con la Play Station... beh, la questione è piuttosto ovvia!
Care MAM, non stanchiamoci di formarci sul nostro ruolo di genitore: non si è mai finito di imparare e i nostri figli hanno bisogno di noi quando sono appena nati ma anche quando comincia a spuntargli la barba, hanno bisogno di genitori informati, che sappiano dare loro delle risposte o che  semplicemente li stiano ad ascoltare sapendo mettersi nei lori panni!

2 commenti

  1. Che argomento spinoso...... Io la vedo esattamente come te ma mia figlia non ha MAI amato fare i compiti e fra poche settimane il problema si ripresenterà puntuale in prima media!!!!!! =((( In più se non sto seduta tutto il tempo di fianco, si perde guardando il nulla.....
    Non riesce a mantenere la concentrazione e la sua mente vola per non parlare della sua bestia nera: MATEMATICA!!!!!
    Io mi sono sempre informata per come poter risolvere il problema ma fino ad oggi non ci sono riuscita, nemmeno le sue maestre delle elementari mi hanno aiutata, quindi CON MOLTA ATTENZIONE seguirò la nuova rubrica!!!!!!
    Speriamo bene......
    Kisssssssssssssss

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    Risposte
    1. Ciao Betta, credo che nessun bambino AMI fare i compiti... ma c'è una bella differenza tra farli, magari con il broncio, e non farli affatto!
      Il fatto che tu stia con lei a farli le fa comunque passare il messaggio che fare i compiti è una attività dalle quali non si può sfuggire: si fanno e basta... magari ci vuole più tempo del previsto ma vanno comunque eseguiti!
      Vedrai che con il tempo riuscirà ad essere autonoma. Adesso poi che andrà alle medie ci sarà una svolta: si cambia modo di stare a scuola, troverà che il modo di insegnare è diverso e pian piano cambierà anche lei.
      Speriamo che i suoi nuovi insegnati sappiano come "catturare" il suo interesse: a volte il nocciolo della questione è proprio lì.
      Un bacio

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