Consigli per organizzare la vostra visita ad EXPO
Lavorando nella vita di
tutti i giorni con gli hotel, sento parlare di Expo da tempo ormai “immemore”:
già nel 2014 si parlava di come sarebbe stato, del flusso di turisti che la
fiera avrebbe portato in Italia, di come il nostro paese avrebbe affrontato
questa esperienza e se ne saremmo usciti vittoriosi o perdenti. Agli inizi del
2015 l’adrenalina è cresciuta, la curiosità non si è fatta attendere, l’emozione
è aumentata, si è formato il flusso degli (expo) ottimisti e quello dei
pessimisti fino alla fatidica data dell’1 Maggio, giorno di apertura dell’Expo
2015.
Copyright MAM e peekabootravelbaby.it - Tutti i diritti riservati |
Copyright MAM e peekabootravelbaby.it - Tutti i diritti riservati |
Purtroppo non ero con il
mio piccolo ma ho approfittato per studiare bene la situazione ed organizzarmi
per ritornare con lui attrezzata al meglio. Ho raccolto un po’ di informazioni
e consigli e questi sono quelli che mi sono tornati più utili:
1.
Ho comprato
il biglietto sul sito ufficiale: è possibile acquistare un biglietto per una
data specifica (ad un prezzo più basso) oppure un biglietto a data aperta
utilizzabile quando si vuole. Acquistandolo sul sito poi si evita di fare la
coda ai baracchini, una volta arrivati a destinazione;
2.
Mi sono
scaricata l’applicazione sul mio Smartphone in questo modo ho potuto iniziare a
studiare la mappa con le posizioni dei vari stand e verificare se c’era qualche
evento che mi interessava particolarmente;
3.
Ho studiato sull’applicazione
il modo migliore per raggiungere la fiera: ho quindi verificato che se si vuole
andare in macchina i parcheggi sono su prenotazione ed ho visto il tempo
necessario per raggiungere la destinazione con la linea 1 rossa della Metro
diretta (35 minuti dalla Stazione Centrale, 25 minuti da Piazza Duomo, 20 dalla
Stazione Cadorna e 30 dalla Stazione Garibaldi);
4.
Ho saputo che
ci sono delle navette che fanno ininterrottamente il giro della fiera e possono
tornare utili per muoversi all’interno della fiera considerando che da nord a
sud l’Expo è lunga 1 km circa.
Alla fine ho optato per
la metro e partendo dalla Stazione Cadorna in 20 minuti sono arrivata con linea
diretta all’Expo: una volta scesa dalla metro tutto il percorso è ben segnalato
ed anche se c’è un po’ da camminare il percorso è agevole e fluido.
Nonostante avessi già
studiato il percorso sull’applicazione, per muovermi da padiglione a padiglione
ho preferito usare una piantina cartacea: sono una mamma decisamente pro
tecnologia ma credo anche che in qualche caso la “vecchia scuola” (intesa come
la carta!) vinca comunque!
Copyright MAM e peekabootravelbaby.it - Tutti i diritti riservati |
I padiglioni sono tanti:
tra le distanze, la folla e l’indecisione si rischia di perdersi quindi è bene
avere già all’inizio un’idea di quali si vuole vedere.
Io già sapevo che avrei
voluto visitare quello del Giappone ed infatti non me lo sono persa (e per la
cronaca non mi ha neanche deluso!), per il resto ho poi lasciato un po’ che il
caso e le file decidessero in quali soffermarmi. Sono partita con il Padiglione
Zero (quello dell’ONU) che mi ha meravigliato, mi sono fatta incuriosire
dall’Angola e conquistare da un piatto di gamberi tipici, ci siamo incantati
nel bosco del padiglione dell’Austria e viziare da un delizioso strudel,
abbiamo pensato al nostro piccolo osservando il gioco delle lucciole al
padiglione della Malesia. Le file proibitive poi ci hanno impedito di vedere,
purtroppo, i padiglioni della Cina e degli Emirati Arabi che so essere molto
belli.
Copyright MAM e peekabootravelbaby.it - Tutti i diritti riservati |
Ho notato che alcuni servizi
non erano ancora ben organizzati, per certi aspetti c’era un po’ di confusione
e poi, come scritto, alcuni padiglioni erano chiusi ma l’impressione finale è
stata più che soddisfacente, nel giro di poche ore avevo fatto un tour
gastronomico mondiale e l’entusiasmo non era scemato ma si era amplificato.
Copyright MAM e peekabootravelbaby.it - Tutti i diritti riservati |
Per quanto riguarda i
bimbi, il mio occhio (o cuore?) di mamma non ha potuto non cogliere i servizi a
disposizione: ho visto ad esempio che nel padiglione della Chicco è possibile
affittare i passeggini gratuitamente, all’interno della fiera c’è poi la
sezione del Children Park (un’area gioco dedicata interamente ai bambini, un
percorso di esperienze multisensoriali e di attività divertenti e formative),
durante la nostra passeggiata si è tenuta la parata di Foody, la mascotte di
Expo (la parata, si svolge per la gioia dei più piccoli 2 volte al giorno, alle
12 e alle 16) ed in alcuni padiglioni c’erano dei giochi pensati per i bimbi (come
in quello dell’Austria, e della Malesia) o degli angoli a loro misura (come
Angolandia in Angola!). Inoltre nel caso di file lunghe si dava la precedenza
alle famiglie con bambini.
Copyright MAM e peekabootravelbaby.it - Tutti i diritti riservati |
A tal proposito vi
segnalo che Family Life sta sviluppando una guida proprio rivolta alle famiglie
con le indicazioni esatte dei servizi per famiglie presenti in tutti i
padiglioni: io ho partecipato a questo progetto e la guida è prevista per la
prima metà di Agosto quindi se avete in mente di andare all’Expo con i vostri
pargoli a Settembre o Ottobre vi consiglio di approfittarne per organizzarvi al
meglio ed andare preparati (ssimi!)
Spero che i miei consigli
vi tornino utili e fateci sapere se andate alla fiera in famiglia o meno e
quali sono le vostre impressioni.
Copyright MAM e peekabootravelbaby.it - Tutti i diritti riservati |
Nessun commento
Posta un commento
Grazie per aver lasciato un tuo commento, sarà pubblicato il prima possibile!