Una nascita completa: il lotus birth

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Il lotus birth è una pratica che concilia nutrimento, ricchezza, natura e sensazioni. Non la conoscete? 
Mi sono interessata dopo aver ascoltato le storie di alcune mamme che mi hanno raccontato i benefici di questa pratica; sono sincera all'inizio mi sono un pochino impressionata, ma quando ho capito la filosofia con la quale viene svolta ne sono rimasta
affascinata. 
http://www.ilquarzorosa.org/



E' la procedura di nascita in cui il cordone ombelicale non viene reciso e il neonato resta collegato alla sua placenta. 
Pochi giorni dopo la nascita (dai 2 ai 10, ma di media 3/4) il cordone si separa in modo naturale dall'ombelico del bambino.
Il distacco avviene quando entrambi, bambino e placenta, hanno realmente concluso il loro rapporto e decidono sia giunto il momento della separazione. 

Il contatto prolungato con la placenta permette al bambino di ricevere tutta la quantità del preziosissimo sangue placentare che è presente alla nascita e che la natura ha previsto per la costituzione del sistema immunitario. E' un periodo di transizione in cui il bambino può separarsi dal corpo della madre dolcemente e gradualmente e completare il suo corpo eterico*. Un tempo importante per stabilizzare il sistema respiratorio autonomo e gli altri organi.
Quindi un tempo che rallenta il processo del dopo nascita e porta la consapevolezza dei bisogni del neonato, permettendo che germoglino intimità e integrazione: il vero bonding, i cui benefici effetti accompagnano la famiglia nel corso della vita. 

Il Lotus Birth è una bellissima e logica estensione della nascita naturale: ci invita a rispettare il cosiddetto secondamento, la fase in cui nasce la placenta, e ad onorare quest'ultima quale prima fonte di nutrimento del neonato.

"E' un rituale del dopo-parto, dei primi giorni di intimo isolamento. La nostra cultura occidentale ha perduto in gran parte questi rituali importantissimi del dopo-parto e i nostri bambini mostrano segni di essere cresciuti troppo in fretta, spinti verso una fase di crescita successiva prima di essere essenzialmente pronti, con l'inquietudine e la dissociazione che tutto ciò comporta." 
Jeannine Parvati Baker -

                                           Da http://www.lotusbirth.it/


Una mamma ci racconta la sua esperienza:

"Ero pronta per il lotus, premetto che ero partita con l'idea di fare il taglio ritardato del cordone per far pulsare fino all'ultima goccia di sangue e di conservare la placenta, poi parlando con altre mamme che hanno fatto il parto lotus mi ero convinta di farlo. 

Ero pronta a vedere il nostro albero della vita seccarsi e staccarsi da P. col il tempo dovuto...e lasciare che l'organo che tiene in vita nella pancia della mamma, si stacchi da solo. Ovviamente la placenta va lavata e messa a scolare, poi messa sotto sale. Le vene formano un albero con radici profonde...

Il cordone e la placenta hanno il tempo di passare tutto quello di cui ha bisogno il bimbo; per il bimbo è meno traumatico visto che il parto in sè e il distacco dalla pancia della mamma, dove c'ha vissuto per nove lunghi mesi.
La placenta è linfa per il bimbo, linfa vitale."
                                                                                                                                          - E. -

Possiamo reperire importanti informazioni sul sito ufficiale sopracitato ed attraverso gli operatori che si occupano di questo sul territorio. leggiamo le parole scritte da Il quarzo rosa, un associazione fiorentina che si occupa di trasmettere e diffondere informazioni in merito a "medicine complementari, le discipline olistiche,bionaturali e salute nell’alimentazione".

"Quali sono i benefici del metodo Lotus birth?
 
Trasfusione placentare completa (circa 160 ml = 1200 ml in un adulto)
Minor incidenza di anemia per via del maggior apporto di ferro
Maggior quantità di cellule staminali
Minor necessità di trasfusioni per i prematuri
Maggior apporto di nutrienti, vitamine, minerali
Minor incidenza di sindrome da stress respiratorio – soprattutto per i prematuri
Minor possibilità di danni cerebrali
Minor possibilità di danni agli organi
Maggior apporto di anticorpi materni
Migliori funzioni renali
Migliori risultati di successo nell’allattamento
Si evitano le infezioni del cordone/ombelico
Guarigione dell’ombelico più rapida
Si evita il tetano neonatale (ancora molto presente nel Terzo Mondo)
Si concede al neonato il tempo ottimale per stabilire il proprio regime respiratorio
Fegato e reni sono supportati per smaltire le tossine dovute alla nascita
Integrazione dell’esperienza di nascita e del periodo appena successivo
Riduzione dei rischi di emorragia post-partum per la madre
Riduzione drastica della depressione post-partum

Mamme e ostetriche raccontano che i bambini nascono e sono subito calmi, a volte non piangono neanche. Succhiano il latte voracemente e dormono benissimo, senza mai avere coliche. Si adattano gradualmente al loro nuovo ambiente, ma senza perdere in modo repentino il contatto con il loro “mondo di prima”. Infatti guardano spesso la placenta e accarezzano il cordone con le manine. Quando il cordone inizia a essere secco, i bambini tendono ad allontanarlo da sé spontaneamente con le manine e i piedini, fino a staccarlo."
   
                                                Da http://www.ilquarzorosa.org/


Una nascita completa, che asseconda i tempi naturali di quella che è la meravigliosa magia del venire al mondo

Vi lascio infine con questa splendida immagine dell'artista Durga Bernhard, Lotus birth.


Lotus birth

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