Il caldo torrido che da giorni ci mette a dura prova richiede molta attenzione, specie coi bambini e in particolar modo con i più piccini, che corrono un rischio maggiore di disidratazione.
Nel 2008 un bimbo di 9-10 mesi della casa mamma-bambino in cui lavoravo ebbe un episodio di questo tipo e vi assicuro che lo spavento fu tantissimo; da allora ho sempre tenuto a mente che i bambini vanno fatti bere con costanza, specie i piccolini che non chiedono come fanno invece i più grandicelli.
Per difenderci non resta che seguire gli ormai noti consigli:
- evitare di far uscire i bambini nelle ore più calde, quindi dopo le 10 del mattino e fino alle 16-16.30;
- portare sempre con sé da bere;
- vestire leggeri;
- mangiare leggero e fresco.
Chi è in città faccia l'impossibile per stare in casa o in parchi ombrati e arieggiati; chi può si tuffi in piscina o al mare, sempre usando una protezione 50+ senza parabeni e coloranti, meglio se dermatologicamente testata, e nelle ore consone.
Noi viviamo in collina, quindi siamo sicuramente in una condizione migliore rispetto chi è in città, ma anche qui si bolle e non manchiamo di rispettare ogni accorgimento per evitare malori.
Buona estate a tutti!
Mammanontiarrabbiare Aline
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