Per risparmiare, per aiutare il nostro pianeta, per avere meno oggetti e più spazio in casa, iniziamo in maniera soft! Non serve diventare specialisti di chimica dei detersivi e dei cosmetici, comprarli solo bio-certificati, o fabbricarseli da sè: perlomeno, non subito.
Come inizio...impariamo
a ridurre!
Spesso molte famiglie hanno decine di flaconcini di
detersivi vari per la cura della casa e saponi per le persone. Ma siamo davvero
consapevoli di quello che compriamo?
Ci servono davvero tutti questi prodotti?
Vi racconto come io ho ridotto il numero di flaconi nella
stanzetta del bucato.
La prima rivoluzione è avvenuta sui detersivi per il bucato:
prima di diventare mamma, mi pareva logico usare detersivi per bianchi,
detersivi per colorati, detersivi per il nero, detersivi per i delicati, additivo
disinfettante, ammorbidente normale, ammorbidente per pelli sensibili ecc
ecc...Sono sicura che qualcuno ha anche altri "titoli" da aggiungere
alla lista.
Quando ho iniziato a lavare i pannolini lavabili, ho
scoperto che l'ammorbidente è una sostanza cerosa
che resta sui tessuti, quindi non li rende esattamente morbidi, è solo che
al tatto sentiamo meno la superficie del tessuto. In realtà sentiamo questa
specie di cera, che può anche dare fastidio alle pelli più sensibili.
Aggiungere l'ammorbidente al lavaggio dei pannolini era fortemente sconsigliato
perché diminuisce l'assorbenza degli inserti. Così man mano ho provato a non
usarlo più, e dopo alcuni lavaggi mi sono accorta che era proprio vero...i
panni vengono morbidi lo stesso, anche senza ammorbidente! Basta mettere un po'
meno detersivo! Fuori 1!
L'ammorbidente è un
prodotto di cui (volendo) si può fare assolutamente a meno!
Passiamo al punto successivo: mi sono sempre chiesta perché
i delicati e la lana dovessero avere detersivi speciali. Notavo che in effetti
i capi delicati uscivano più lucenti, non so spiegarmi, meno
"strapazzati" rispetto ai lavaggi col detersivo cosiddetto normale.
Quindi? Ho iniziato a comprare solo detersivo per delicati, e ci lavo tutto.
Costa di più? Forse, poco di più.
Ma ne uso comunque meno, e i capi vengono
meglio, hanno sempre meno bisogno di essere ammorbiditi e non devo comprare due
detersivi diversi. Il detersivo delicato è meno aggressivo anche sui colori,
quindi: via l'idea di detersivi appositi per i vari colori.
I detersivi specifici
per i colori sono superflui e, volendo, si può usare un unico detersivo
delicato per tutti i capi
Passiamo alle macchie difficili! Ricordo di aver comprato di
tutto, spray pre-trattante, additivi dalla scatola fuxia, e ricordo perfino una
penna/gomma/stick di una famosa marca di detersivi che prometteva di cancellare
le macchie in maniera rapida e indolore! Ovviamente sempre bagnando la parte da
smacchiare. Qualcuna se la ricorda?
Finalmente dopo diversi tentativi ho
raggiunto la pace usando il sapone di marsiglia per pretrattare e unendo a
tutti i lavaggi di capi con macchie difficili (mutande, tovaglie, capi unti e/o
dipinti) l'ormai diffuso Percarbonato di Sodio, che oltre ad avere un forte potere
smacchiante, agisce pure da disinfettante.
Pretrattando col sapone di
marsiglia, il detersivo da mettere nel cassettino può diminuire parecchio.
Strofinando qualche minuto prima della lavatrice, spesso faccio lavaggi o a
freddo o a 30 gradi con ottimi risultati! Cosa che anni fa non mi sarebbe
neanche venuta in mente!
Gli additivi, i
disinfettanti e tutti i prodotti pubblicizzati per sconfiggere le macchie
spesso sono costosi e sulle macchie non sempre funzionano. Si può sfruttare il
potere sia smacchiante che igienizzante del percarbonato di sodio, un prodotto
efficace e molto meno inquinante dei soliti noti.
Mi trovo benissimo...e mi piacerebbe che si diffondessero
sempre più questi modi di fare.
Ridurre è il primo passo per rispettare il
mondo in cui viviamo!
Ma il percarbonato di sodio non rovina i colori e/o i capi?
RispondiEliminaA che temperatura lo usi?