Viaggi e Canzoni a Salisburgo
Avere una rubrica di Viaggi
e Canzoni e non avere ancora parlato del viaggio con mio figlio a Salisburgo, la città natale di Wolfgang
Amadeus Mozart, nonché set del vecchio film “Tutti
insieme appassionatamente”, è quasi un affronto e con questo post voglio
rimediare a questa mancanza!
Prima di parlare di Salisburgo faccio una piccola
premessa, chiamiamola se volete “nota per
i lettori”. Parlo dell’Effetto
Mozart: la teoria formatasi nel
1993 secondo cui l’ascoltare la musica di
Mozart può determinare un aumento delle abilità intellettive.
Se l’Effetto Mozart fosse una certezza, ora potrei
dire senza alcun ombra di dubbio che Baby P., mio figlio, da grande sarà un genio indiscusso visto che ad Agosto, nella sua casa natale, ne
abbiamo fatto il pieno.
La scorsa
estate, infatti, durante il
nostro soggiorno austriaco abbiamo
dedicato una giornata alla visita di questa splendida città: la musica era palpabile in ogni angolo, l’immagine
di Mozart presente ovunque e il fiume Salzach
rendeva il contesto tremendamente malinconico.
La visita alla casa natale del genio indiscusso è stato il cuore della nostra gita:
l’abitazione è situata al
centro di Getreidegasse, la via principale. Al suo interno è
esposto il primo violino che
l’artista suonò da piccolo e c’è una piccola stanza “Mozart on line” dove grazie ai monitor è possibile prendere in
visione gli spartiti e grazie alle cuffie ascoltare la musica da lui
composta.
E così
per godere dei tanto decantati benefici
dell’Effetto Mozart ho fatto fare una sessione
intensiva di ascolto al mio bimbo, magari non scriverà il suo primo sonetto a 8 anni ma non si sa mai!
Scherzi a parte, la visita di questa piccola
abitazione insieme a mio figlio è stata emozionante.
E in generale visitare tutta la città, tra una soave musica da clarinetto e una lontana
melodia, è un’esperienza che raccomanderei a tutti, non solo per la musica
ma proprio per la dimensione unica di
questo piccolo gioiello austriaco.
Raccomando in particolare la vista (idealmente al
tramonto) della città dall’alto della Fortezza di Hohensalzburg, un assaggio di Torta Sacher al tradizionale Hotel Sacher e un salto alla Chiesa del Monastero
di San Pietro, dove
Mozart ha diretto la prima esecuzione della sua Messa in do minore.
“Love, love, love, that is the soul of genius.”
Wolfgang Amadeus Mozart
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