L'importanza delle abitudini

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di @Mammanontiarrabbiare
Tutti noi siamo abituati: abituati a fare, abituati a non fare.
Le abitudini si modificano, si perdono, si acquisiscono e sembra bastino 28 giorni per rendere un nuovo comportamento un'abitudine; abitudini buone e cattive, attitudini acquisite attraverso l'esperienza ripetuta.
La nostra mente è per natura abitudinaria e le abitudini per i bambini sono fondamentali: i nostri piccoli sin dalla nascita vivono giornate connotate dalla ripetitività, va da sé l'importanza delle routine che contribuiscono a fornire un senso di sicurezza, e dei ritmi che scandiscono la quotidianità dei nostri figli.

Abitudini e ritualità sono presenti nel momento della pappa, nella messa a letto, aiutano a definire il lasso di tempo libero e rendono piacevoli i vari momenti della giornata; bisogna però fare attenzione a non diventare succubi delle nostre stesse abitudini che non devono divenire imposizioni o risulteranno sgradevoli e pesanti anziché un aiuto.

Volontariamente o involontariamente diamo abitudini e routine ai nostri figli dal giorno che li abbracciamo, a volte poi incolpiamo loro appiccicandogli vizi: "Ha sto brutto vizio, dorme solo sulle braccia" mi succedeva di dire quando la mia primogenita era una bebè, ma in realtà ero stata io a darle quell'abitudine, per me piacevolissima finché pesava una decina di chili, finché avevo tutto il tempo di stare ore e ore a sua disposizione e trasformatasi in 'incubo' una volta che avevo deciso di riappropriarmi del tempo che lei dormiva per fare altro.
E disabituarla ai tanti vizi-abitudini che le avevo insegnato proprio io, non sempre è stato facile.

Ad oggi i miei figli hanno 2 e 4 anni, hanno abitudini ben consolidate che mi consentono di evitare capricci che in passato ho subito: al mattino per esempio ci si veste senza troppe storie, si pranza seduti a tavola e ci si alza solo quando si è certi che il pancino è pieno, gli orari per lo spuntino di metà mattina e per la merenda del pomeriggio non si sgarrano, la messa a letto è sempre alla stessa ora (tra le 21.30 e le 22.30, orario che con fatica cerchiamo di spostare di un'ora in estate) e ormai sono loro in quel lasso di tempo a dire "Andiamo a dormire?"

Si fa una gran fatica a cambiare e insegnare abitudini ai bambini, proprio perché vivono di abitudini, delle abitudini già consolidate, ma una volta fatte loro apprendere le buone e giuste abitudini (alcune personali e alcune socialmente condivise) diventeranno le loro e le nostre migliori alleate.

Mammanontiarrabbiare

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