Anni fa frequentavo un ragazzo inglese, Christopher, che
ogni mese prendeva l’aereo da Londra per venire a casa mia qualche giorno.
Aveva gusti piuttosto difficili, non mangiava quasi nulla. A meno che non
fossero schifezze. Quelle gli piacevano tantissimo, inglesi o italiane che
fossero. Ricordo che eravamo a tavola e mia mamma, sapendo che l’unica verdura
che mangiava erano le carote, gli aveva chiesto “Come ti piacciono le carote?”.
Immaginate la sorpresa quando lui, con aria impassibile, ci ha risposto
“Orange”. Arancioni?? Ovvio che ti piacciono arancioni. Le carote SONO
arancioni!
Parlando con sua madre tempo dopo le ho riportato il discorso, e lei
tutta seria mi ha spiegato il perché di una simile risposta. Quando andava a
scuola, il governo inglese aveva deciso di utilizzare del colorante naturale
per cambiare il colore delle verdure e renderle più appetibili ai bimbi. Così
si trovavano broccoli lilla, piselli rossi…e carote viola!! A quanto pare una
misura che sarebbe dovuta servire ad avvicinare i bimbi al meraviglioso mondo
delle verdure e dei tuberi, non ha fatto altro che insospettirli ancora di più.
Svelato il mistero delle carote arancioni.
Mi sono documentata, e in effetti in Inghilterra si possono
trovare le carote viola, che sono una varietà particolare, diffusa soprattutto
nel 16° secolo. Non so se quelle che ha mangiato a scuola Chris fossero
colorate o fossero le originali, di cui si potranno sicuramente reperire i
semi, so solamente che l’idea di colorare le verdure non ha riscosso il
successo sperato ai tempi.
Recentemente una catena di supermercati inglesi
(Tesco) ha deciso di lanciare delle carote con colori bizzarri: viola, gialle,
bianche, color crema, color ambra…Secondo la catena inglese dovrebbero
suscitare un istantaneo fattore WOW nei bimbi, e dovrebbero incoraggiarli a
mangiare la loro razione quotidiana di verdure. Altre catene in passato hanno
tentato questo approccio, ma i risultati sono stati deludenti, in quanto i
bambini durante una ricerca di mercato hanno dichiarato di preferire le carote
arancioni. Inoltre il colorante utilizzato, durante la cottura tingeva l’acqua.
Immaginate il disappunto!
Che dite mamme italiane? Colorare frutta e verdura può
incoraggiare i bambini ad assaggiare piatti a cui normalmente non si
avvicinerebbero?
O forse le verdure colorate sono più apprezzate dagli adulti
stravaganti che dai bimbi…
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